Esempi di statuto
Riportiamo di seguito tre esempi di statuti solo per quanto riguarda gli articoli su finalità e attività dell’ente.
ESEMPIO 1 – ODV ASSOCIAZIONE ANIMALISTA
Articolo 2 – Finalità
l’associazione non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. In particolare intende:
- promuovere la tutela e il rispetto degli animali e dell’ambiente;
- operare per prevenire il randagismo;
- contrastare l’abbandono e il maltrattamento di animali;
Articolo 3 – Attività di interesse generale
L’associazione, nel perseguire le finalità di cui sopra, svolge in via esclusiva o principale le seguenti attività di interesse generale:
e) interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, con esclusione dell’attività, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi, nonché alla tutela degli animali e prevenzione del randagismo, ai sensi della legge 14 agosto 1991, n. 281;
In particolare l’associazione si propone di:
- sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sull’abbandono e il maltrattamento degli animali;
- ospitare animali abbandonati e garantire il loro mantenimento;
- favorire l’adozione di animali abbandonati.
ESEMPIO 2 – ODV ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO INTERCULTURALE
Articolo 2 – Finalità
L’associazione non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
In particolare intende:
- contribuire alla diffusione della solidarietà, delle libertà civili, individuali e collettive;
- contrastare ogni tipo di emarginazione, discriminazione e razzismo;
- favorire l’integrazione fra le diverse etnie e lo sviluppo di nuove relazioni sociali.
Articolo 3 – Attività di interesse generale
L’associazione, nel perseguire le finalità di cui sopra, svolge in via esclusiva o principale le seguenti attività di interesse generale:
i) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;
l) formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa.
In particolare l’associazione si propone di:
- supportare nello studio persone con problemi di emarginazione tramite iniziative didattico-formative;
- realizzare eventi, incontri e dibattiti per contrastare i fenomeni di discriminazione e razzismo;
- organizzare iniziative ricreative ed aggregative volte a favorire l’integrazione e l’interscambio tra diverse culture;
- realizzare corsi di lingue e laboratori di scrittura per favorire lo sviluppo di nuove relazioni sociali.
ESEMPIO 3 – APS ASSOCIAZIONE DI FAMIGLIE DI PERSONE CON DISABILITÀ
Articolo 2 – Finalità
L’associazione non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. In particolare intende:
- promuovere il benessere delle persone disabili, la loro integrazione all’interno della società e il miglioramento della loro qualità di vita;
- favorire l’integrazione tra soggetti diversamente abili e non.
Articolo 3 – Attività di interesse generale
L’associazione, nel perseguire le finalità di cui sopra, svolge in via esclusiva o principale le seguenti attività di interesse generale:
a) interventi e servizi sociali ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modificazioni, e interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni;
i) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;
w) promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi di cui all’articolo 27 della legge 8 marzo 2000, n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all’articolo 1, comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
In particolare l’associazione si propone di:
- creare laboratori artistici e ricreativi per soggetti disabili;
- realizzare spettacoli e rappresentazioni con persone disabili e non;
- attivare percorsi di orientamento delle famiglie di disabili.