Ascolta la foresta che cresce
Arriva la seconda edizione della rassegna “Ascolta la foresta che cresce“, promossa dall’Associazione Il Porto di Ponte San Pietro.
“Ascolta la foresta che cresce” è una rassegna che, partendo da un antico detto cinese “Fa più rumore un albero che cade di un’intera foresta che cresce”, desidera raccontare il fenomeno migratorio dal punto di vista “della foresta”, che ogni istante cresce e si arricchisce. Storie, amori e desideri, momenti di incontro e di scambio per “aprire finestre” sui mondi degli uni e degli altri. Storie capaci anche di far nascere emotivamente un desiderio di conoscenza e avvicinamento, che anticipa ogni discorso di accoglienza.
Si apre sabato 10 novembre e si concluderà domenica 18 novembre 2018 e vedrà il susseguirsi eventi diversi: una mostra fotografica, narrazioni di storie, momenti musicali e di convivialità.
Sabato 10 novembre, nell’aula blu dell’Oratorio di Ponte San Pietro sarà inaugurata la mostra fotografica “Senza titolo: di viaggio, di permesso, di istruzione, di professione” a cura della Cooperativa Il Pugno Aperto. Lo mostra è nata dalla collaborazione tra l’équipe del progetto di Accoglienza Prefettizia della Cooperativa Il Pugno Aperto, alcuni ragazzi accolti nei diversi comuni della provincia e il fotografo Marpho. Il titolo vuole rappresentare la situazione delle persone, che arrivate in Italia, diventano richiedenti asilo ed entrano in un limbo di attesa e speranza che le porta a vivere con il costante pensiero di dover ottenere “il documento” che permetterà loro di soggiornare legalmente sul territorio italiano. Vuole andare oltre lo strato più superficiale, opaco e distorto, che spesso altera la verità circa il tema immigrazione e il sistema di accoglienza italiano, invitando ad osservare le foto sollevando il velo di parole e inchiostro che offusca la realtà di vite non così diverse dalle nostre e che meritano di essere scoperte. La mostra sarà in esposizione presso la sala civica di Ponte San Pietro in via Garibaldi fino a sabato 17 novembre e sarà visitabile il pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00. A seguire, Sonila Alushi, interprete del progetto Radici di RAI3, presenterà la sua esperienza di integrazione, dall’Albania a Bergamo: un viaggio nel mondo dell’immigrazione regolare e silenziosa, uno sguardo nuovo sul fenomeno dell’altra immigrazione, fatta – secondo i dati Istat 2014 – di 3 milioni e 875 mila immigrati regolari, pari al 6,4% della popolazione. Sonila Alushi, nel 1998, quando l’Albania era in preda al caos, è venuta a vivere a Bergamo e racconterà la sua storia, il Paese di origine alla ricerca delle proprie radici, degli affetti, dei luoghi, dei ricordi e la realtà di oggi, in un continuo oscillare tra la storia culturale, politica e sociale del proprio Paese e la “piccola storia” personale, fatta di famiglia e amici, di luoghi ed emozioni.
Sabato 17 novembre nel Teatro dell’oratorio di Ponte San Pietro sarà ospite Aeham Ahmad, il pianista di Yarmouk, protagonista dell’immagine del giovane che suona il pianoforte in mezzo a una strada bombardata. Un’immagine che ha fatto il giro del mondo, diventando un simbolo della catastrofe in Siria, ma anche dell’inestinguibile volontà dell’uomo di opporsi in ogni modo alla distruzione. Il suono di quello strumento ha raggiunto e commosso milioni di persone nel mondo su YouTube. Ora nel suo libro “Il pianista di Yarmouk” racconta la propria storia: l’infanzia in una Siria ancora in pace, l’inizio delle rivolte preludio di una guerra terribile, la fuga per la stessa via battuta da migliaia di disperati. Un lungo e pericoloso viaggio via terra, la drammatica traversata del Mediterraneo, le insidie della rotta balcanica.
Domenica 18 novembre al Centro Polifunzionale Ufosi sarà possibile partecipare al pranzo organizzato con l’associazione “Il cibo di ogni colore” di Albino. Un momento di convivialità. Un modo stuzzicante per degustare piatti tradizionali provenienti dai Paesi del mondo, ma soprattutto per conoscere culture diverse dalla propria e imparare, stando a tavola, il rispetto e la tolleranza reciproca. Nel pomeriggio ci sarà una grande festa dedicata ai bambini, con spettacolo di burattini “L’oro di Gioppino… ovvero…la polenta della libertà” della Compagnia “I burattini Baccanelli”. Concluderà la manifestazione l’esibizione dell’orchestra giovanile eXtraband, ragazzi e ragazze dagli 8 ai 13 anni originari di diversi paesi del mondo che, attraverso la musica d’insieme, condividono un’esperienza unica di integrazione e amicizia. Al termine merenda solidale a cura del GASP (Gruppo Acquisto Solidale).
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.ilporto-onlus.it