Associazionismo: aperto il bando di Provincia di Bergamo
CSV Bergamo2024-03-22T18:10:45+01:00Abstract
È stato presentato il bando “Se non servo a cosa servo?” rivolto ad associazioni e realtà che operano senza scopo di lucro.
Il bando è stato anticipato a marzo per consentire alle associazioni un maggiore respiro nella programmazione delle proposte.
La Provincia di Bergamo intende sostenere le progettualità che hanno come finalità ingaggiare i giovani avvicinandoli e coinvolgendoli nel fare volontariato.
I progetti possono essere da realizzarsi, in fase di realizzazione o già realizzati, in qualsiasi caso devono essere avviati e conclusi nel 2024.
Il bando è stato anticipato a marzo per consentire alle associazioni un maggiore respiro nella programmazione delle proposte.
La Provincia di Bergamo intende sostenere le progettualità che hanno come finalità ingaggiare i giovani avvicinandoli e coinvolgendoli nel fare volontariato.
I progetti possono essere da realizzarsi, in fase di realizzazione o già realizzati, in qualsiasi caso devono essere avviati e conclusi nel 2024.
E’ possibile presentare domanda in forma singola o come rete di associazioni. Possono fare a domanda tutte le associazioni no profit che svolgono concretamente attività nella provincia di Bergamo.
Scadenza
30/04/2024
Ente erogatore
Provincia di Bergamo
Fonte ufficiale
Categoria
Provinciale
Parole chiave
Associazionismo, coinvolgimento giovani volontari.
Documentazione utile alla candidatura
Descrizione
Obiettivi e azioni
Obiettivo
La Provincia di Bergamo intende sostenere azioni e microprogetti volte alla sensibilizzazione dei giovani al volontariato, e a favorire fattivamente il coinvolgimento di
giovani volontari da parte degli enti senza scopo di lucro.
Il ricambio e lo scambio generazionale negli enti senza scopo di lucro è un tema di attenzione e attiene non solo al mantenimento dell’operatività di enti le cui risorse umane sono prevalentemente volontaristiche ma anche allo sviluppo del senso civico collettivo, del senso dell’attenzione all’altro, del favorire nelle nuove generazioni esperienze del e nel collettivo, antidoto all’individualismo e alle spinte narcisistiche.
giovani volontari da parte degli enti senza scopo di lucro.
Il ricambio e lo scambio generazionale negli enti senza scopo di lucro è un tema di attenzione e attiene non solo al mantenimento dell’operatività di enti le cui risorse umane sono prevalentemente volontaristiche ma anche allo sviluppo del senso civico collettivo, del senso dell’attenzione all’altro, del favorire nelle nuove generazioni esperienze del e nel collettivo, antidoto all’individualismo e alle spinte narcisistiche.
Destinatari
Coinvolgimento dei giovani nel volontariato
Azioni finanziabili
La valutazione dei progetti avviene sulla base dei seguenti criteri:
1. Grado di coinvolgimento della popolazione giovanile; (massimo 9 punti)
2. Modalità di coinvolgimento, verranno premiate modalità partecipate laddove i giovani raggiunti vengano coinvolti fattivamente nella realizzazione dell’iniziativa, rispetto a
modalità passive (es. convegni, conferenze); (massimo 9 punti)
3. Coinvolgimento del territorio di appartenenza: capacità di coinvolgimento della cittadinanza, di radicamento sul territorio e di attenzione ai rapporti intergenerazionali; (massimo 9 punti)
4. Innovazione: progetti in tutto o in parte innovativi rispetto a quelli precedentemente finanziate (massimo 9 punti)
5. Sovra territorialità: progetti che si svolgono su più Comuni (massimo 9 punti)
6. In caso di progetto presentato da un soggetto iscritto al RUNTS, che in caso di “rete di associazione” deve essere il capofila, si riconosce una premialità di 3 punti
1. Grado di coinvolgimento della popolazione giovanile; (massimo 9 punti)
2. Modalità di coinvolgimento, verranno premiate modalità partecipate laddove i giovani raggiunti vengano coinvolti fattivamente nella realizzazione dell’iniziativa, rispetto a
modalità passive (es. convegni, conferenze); (massimo 9 punti)
3. Coinvolgimento del territorio di appartenenza: capacità di coinvolgimento della cittadinanza, di radicamento sul territorio e di attenzione ai rapporti intergenerazionali; (massimo 9 punti)
4. Innovazione: progetti in tutto o in parte innovativi rispetto a quelli precedentemente finanziate (massimo 9 punti)
5. Sovra territorialità: progetti che si svolgono su più Comuni (massimo 9 punti)
6. In caso di progetto presentato da un soggetto iscritto al RUNTS, che in caso di “rete di associazione” deve essere il capofila, si riconosce una premialità di 3 punti
Enti ammissibili al finanziamento
Possono presentare domanda tutte le associazioni no profit che svolgono concretamente attività nella provincia di Bergamo.
Le associazioni possono scegliere se partecipare al bando in “forma singola” o, in alternativa, sotto forma di “rete di associazioni”.
Ogni soggetto può partecipare al bando con un solo progetto indipendentemente dalla modalità di presentazione in forma singola o come “rete di associazioni”.
Le associazioni possono scegliere se partecipare al bando in “forma singola” o, in alternativa, sotto forma di “rete di associazioni”.
Ogni soggetto può partecipare al bando con un solo progetto indipendentemente dalla modalità di presentazione in forma singola o come “rete di associazioni”.
Requisiti e vincoli per essere ammessi al finanziamento
Il bando sostiene progetti che coinvolgono i giovani in esperienze di volontariato, o che propongono azioni volte a sensibilizzare la partecipazione dei giovani alle esperienze di volontariato.
I progetti possono essere da realizzarsi, in fase di realizzazione o già realizzati (in questo ultimo caso devono avere già ottenuto il patrocinio della Provincia). Tutti i progetti devono essere avviati nel 2024 e conclusi entro il 31.12.2024.
I progetti possono essere da realizzarsi, in fase di realizzazione o già realizzati (in questo ultimo caso devono avere già ottenuto il patrocinio della Provincia). Tutti i progetti devono essere avviati nel 2024 e conclusi entro il 31.12.2024.
Territori
Territori/paesi di realizzazione
Bergamo e provincia
Risorse
Risorse finanziarie disponibili
Le risorse finanziarie che costituiscono la dotazione del presente bando ammontano ad un totale di 45.000,00€, stanziamento con risorse proprie della Provincia di Bergamo.
Entità contributo
Il contributo verrà riconosciuto nella misura di massimo 3.000,00€, comunque per una percentuale non superiore all’75% del costo complessivo dell’iniziativa e, in ogni caso, non potrà eccedere la misura del disavanzo dell’iniziativa.
Come e dove inviare la candidatura
Le domande di contributo, a pena di inammissibilità, devono essere presentate dalla data di pubblicazione del presente Bando al 30 aprile 2024 ore 12.00 tramite istanza online accedendo tramite SPID o CIE del legale rappresentante dell’Associazione/Ente richiedente o di suo delegato al seguente portale: https://portale.provincia.bergamo.it/portal/autenticazione/
Tempi e modalità di erogazione
La liquidazione del contributo è disposta dal Dirigente competente previa istruttoria finalizzata alla verifica dell’effettivo svolgimento dell’iniziativa e dell’ammissibilità delle spese rendicontate.
Le attività dovranno essere realizzate entro il 31.12.2024 e verranno riconosciute le spese sostenute dal 1.01.2024.
L’erogazione dei contributi è disposta a presentazione di relazione consuntiva.
Le attività dovranno essere realizzate entro il 31.12.2024 e verranno riconosciute le spese sostenute dal 1.01.2024.
L’erogazione dei contributi è disposta a presentazione di relazione consuntiva.
Contatti
Qualsiasi informazione relativa ai contenuti del Bando e agli adempimenti connessi potrà essere richiesta via mail a protocollo@pec.provincia.bergamo.it