Bergamo Lampedusa – luoghi e legami
Nel 2016 Lampedusa è diventata ambito di ricerca da parte di un gruppo di studenti del Cycle d’Urbanisme dell’Ecole Urbaine di Sciences Po Paris. Dare conto di questo lavoro può aiutare a leggere la presenza di migranti con uno sguardo che vada al di là delle consuete immagini dell’emergenza degli sbarchi e può fornirci chiavi di lettura anche su ciò che avviene più vicino a noi.
L’iniziativa, promossa da Molte fedi e da Fondazione Serughetti la Porta, propone una mostra e un ciclo di tre incontri che coinvolgono istituzioni e realtà bergamasche.
Venerdì 2 febbraio alle 18, presso l’ex Ateneo Bergamo, verrà inaugurata la Mostra Lampedusa, per capire come cambia il tessuto urbanistico, economico, sociale e culturale, quali elementi di rottura e nuove ricomposizioni sono in atto, quali conflitti e quali risorse agiscono negli spazi e nelle relazioni della vita quotidiana, per favorire processi di comunicazione e scambio, nuove politiche di accoglienza e inclusione.
Mercoledì 7 febbraio 2018 alle 17,30, in viale Papa Giovanni XXIII 30, presso Fondazione Serughetti La Porta, il primo appuntamento: “Qua e là per la città: spazi pubblici”, con Elena Ostanel e Stefano Zenoni.
Mercoledì 14 febbraio sempre alle 17,30, il secondo appuntamento affronterà il tema “Lì cominciamo a conoscerci: servizi per l’infanzia e scuole” con Brunetto Salvarani, Monica Guerra, Andrea Pioselli e alla presenza di Loredana Poli.
L’argomento del terzo ed ultimo incontro è in programma per mercoledì 21 febbraio alle 17,30 sarà “Dove “li mettiamo”: spazi per migranti” con Emanuela Dal Zotto, Renato Magni, Omar Piazza; sarà presente Maria Carolina Marchesi.
Prenotazione obbligatoria agli incontri sul sito www.moltefedi.it