Fare famiglia insieme si potrebbe
Molte fedi sotto lo stesso cielo quest’anno estende le sue attività anche ai territori della provincia: i Comuni, le parrocchie e le realtà sociali dei territori di Curno e Mozzo hanno colto la proposta e organizzato un percorso di quattro incontri dedicato a “Fare famiglia si potrebbe”. La proposta offre l’occasione per farsi guidare da sociologi ed educatori nella riflessione sulla famiglia di oggi, sulle sue fragilità, sulle difficoltà, sulle paure, ma vuole anche presentare esperienze positive e concrete di famiglie che mettono in atto forme di mutuo aiuto e di sostegno reciproco. In modo discreto e poco conosciuto, infatti, molte famiglie collaborano tra loro, dandosi reciprocamente fiducia e aprendosi all’accoglienza in forme più o meno impegnative e durature.
Ad aprire il ciclo di incontri sarà Giulio Caio, filosofo e formatore in campo sociale, che giovedì 15 novembre 2018 alle 20.45 nella sala consigliare del Comune di Curno interverrà sul tema “Fare famiglia. Insieme si potrebbe”. Venerdì 16 novembre 2018 alle 9.00 il filosofo Caio incontrerà gli studenti delle classi terze e quarte del corso psicopedagogico dell’Istituto Betty Ambiveri di Presezzo per ragionare con loro su come si può essere costruttori di comunità. Il secondo appuntamento è, invece, in programma per sabato 24 novembre 2018 alle 16.00 nella palazzina dell’ex scuola Rodari di Curno (via De Amicis 11): un pomeriggio laboratoriale condotto da Ivo Lizzola che aiuterà le famiglie a vivere esperienze concrete di vicinanza. A questo appuntamento sono invitati in particolare i genitori, e per i loro figli è previsto un intrattenimento con letture e giochi a cura di alcuni operatori. L’ultimo appuntamento del ciclo di incontri è in programma per venerdì 30 nvoembre alle 20.45 nel Cineteatro Agorà di Mozzo (all’interno dell’oratorio di via S. Giovanni Battista 6), dove andrà in scena lo spettacolo teatrale “Scatole non pacchi” che racconta l’esperienza dell’affido. Lo spettacolo è curato da Umberto Zanoletti e vedrà recitare otto genitori-attori della rete familiare “Vivere con la porta aperta” dell’Alta Valle Seriana. Al termine dello spettacolo il coordinamento dei servizi affidi delle reti familiari della provincia presenterà “Gli apprendimenti nell’esperienza dell’affido. Generare cambiamento nelle famiglie e nella comunità”.
Gli incontri sono gratuiti, la partecipazione è libera e aperta anche alle persone che non sono residenti all’interno dei due Comuni. Per informazioni contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Curno al numero 035.603019.