Fondazione Chizzolini presenta il corso “Migrazione e Cooperazione internazionale”
Migrazione e cooperazione internazionale, due facce della stessa medaglia. Sono questi gli argomenti al centro del percorso formativo che prenderà il via il 5 novembre 2020 organizzato dalla Fondazione Chizzolini, insieme all’Università di Ginevra e alla Cattedra Unesco dell’Università Cattolica di Brescia.
La Fondazione Vittorino Chizzolini, nata dall’omonima associazione che da dieci anni si occupa di temi legati all’educazione e alla cooperazione internazionale, organizza il corso per riflettere e approfondire il rapporto tra cooperazione e fenomeno migratorio. Il corso vuole arrivare a proporre un nuovo paradigma che si basa sull’idea che una cooperazione internazionale fondata sull’effettività dei diritti dell’uomo ha ricadute generative sulle migrazioni.
«Vogliamo passare il messaggio che la migrazione non deve essere percepita come problema sociale, ma come problema di società. Se la migrazione viene vista come problema sociale tutti i migranti vengono assorbiti dalle politiche sociali, se invece viene percepita come problema di società è l’intera società che si fa carico di questo problema. Una società che vede i diritti al primo posto delle sue politiche, che da multiculturale diventa interculturale».
Ad aprire il corso, il 5 novembre, sarà il preside della Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università di Ginevra, Abdeljalil Akkari, a cui seguirà l’intervento di Domenico Simeone, direttore della Cattedra Unesco “Education for Human Development and Solidarity among Peoples”, che terrà una lezione sulla posizione della Chiesa sulla cooperazione internazionale, partendo dalla Populorum Progressio e arrivando fino alla nuova enciclica “Fratelli tutti” che Papa Francesco firmerà il prossimo sabato. Gli incontri successivi approfondiranno il ruolo dell’educazione nella cooperazione internazionale, gli impatti globali, la circolazione delle competenze dei migranti e i programmi di rientro in patria. Il corso si concluderà con una giornata di studio a Ginevra presso l’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni.
I posti disponibili sono trenta e le iscrizioni (tramite l’apposito modulo disponibile sul sito www.fondazionechizzolini.it) terminano il 15 dicembre.
La quota di partecipazione è di 70 euro. Al termine del percorso, per chi avrà raggiunto il 75% delle presenze, sarà consegnato un attestato.