Giornata contro lo spreco alimentare: la Dispensa Sociale di Bergamo ridistribuisce 698 quintali di cibo
In occasione della Giornata nazionale contro lo spreco alimentare del 5 febbraio 2021, la Dispensa Sociale di Bergamo promuove – insieme ad altre 50 realtà di tutta Italia – il Pride del cibo, ovvero il manifesto per la promozione del diritto al cibo di qualità e alla lotta allo spreco alimentare, attraverso il recupero delle eccedenze alimentari e il loro riutilizzo sociale.
L’iniziativa si tiene online da cinque piazze italiane, collegate in diretta sulla pagina Facebook di Food Pride dalle 12 alle 13.
La Dispensa Sociale di Bergamo, con i suoi 69.780 chili di derrate alimentari raccolte e ridistribuite nel 2020, ha aumentato di un terzo le eccedenze alimentari raccolte rispetto all’anno precedente. Si tratta di prodotti ritirati dai supermercati, dalle aziende agroalimentari e dall’ortomercato della Celadina ancora buoni da mangiare, ma non più commercializzabili perché con difetti estetici, prossimi alla scadenza o con il packaging rovinato.
I volontari della Dispensa hanno effettuato 463 ritiri e ridistribuito i prodotti raccolti a 21 enti beneficiari che si occupano di persone svantaggiate. Lo spreco così diventa risorsa per Caritas parrocchiali, comunità per persone fragili, associazioni di paese, servizi sociali.
Nell’anno della pandemia si è registrato un aumento della richiesta da parte degli enti beneficiari e una maggiore sensibilità da parte delle realtà imprenditoriali a non sprecare il cibo invenduto e a donare anche parte della propria produzione.
La Dispensa Sociale rappresenta un’integrazione alla spesa alimentare di piccole associazioni, cooperative sociali, Caritas parrocchiali che si occupano di persone in difficoltà. Per scelta la Dispensa si concentra sulla raccolta di ortofrutta (55 mila chili) e di latticini e derivati (4000 chili), anche se redistribuisce prodotti “secchi” come pasta e affini (8500 chili) e bevande (1600 litri).
La lotta allo spreco si trasforma anche in strumento d’inclusione sociale. Ai 20 volontari impegnati tutto l’anno, infatti, si affiancano persone con disabilità o fragilità coinvolti in azioni di volontariato protetto.
La Dispensa è un progetto della cooperativa sociale Namasté che si avvale della collaborazione dei volontari dell’associazione Ridò e una rete di donatori, beneficiari e istituzioni locali, tra cui il Comune di Bergamo.