La gestione degli enti del terzo settore dopo la Riforma: terza edizione del corso di perfezionamento
Prenderà il via nel mese di novembre la terza edizione del corso di perfezionamento “La gestione degli enti del terzo settore dopo la Riforma“, organizzata anche quest’anno dall’Università degli Studi di Bergamo e dalla sua School of Management insieme al Centro di Servizio per il Volontariato. Alla luce della Riforma del Terzo Settore, il corso di perfezionamento si propone di fornire ai partecipanti sia le logiche interpretative del contesto socio-economico in cui gli enti non profit operano, sia un set di strumenti manageriali e giuridici per il governo delle risorse necessarie per il buon funzionamento di un ETS.
Gli Enti del Terzo Settore sono, infatti, da sempre chiamati a svolgere un ruolo di fondamentale importanza come motore del territorio in cui operano. La complessità del contesto di riferimento e la molteplicità delle sfide da affrontare obbligano tutte le organizzazioni che operano in questo settore a dotarsi di figure professionali competenti e in possesso di strumenti tanto economici e finanziari, quanto organizzativi e relazionali. In questa fase storica, un ulteriore elemento di complessità è rappresentato dalla Riforma che sta profondamente modificando gli aspetti fiscali, giuridici e organizzativi delle organizzazioni non profit. Se da un lato la Riforma si propone di fare ordine nell’intricata normativa relativa agli Enti del Terzo Settore, dall’altra apre nuovi scenari che solo se ben gestiti possono trasformarsi in opportunità.
Il corso, partendo da un approfondimento della situazione del terzo settore e della sua normativa di riferimento, si concentrerà su tecniche e strumenti per strutturare efficaci attività di fundraising, gestione degli aspetti contabili e fiscali degli enti non profit, tecniche per monitoraggio dei costi, redazione del bilancio sociale, valutazione dell’impatto sociale, strumenti e processi per la gestione del rapporto tra persona e organizzazione, strumenti per agire in modo innovativo attraverso la costruzione di relazioni con il territorio in un modello di governance multi-stakeholder e multi-livello.
Il corso di perfezionamento si propone quindi di formare la figura di esperto nella gestione degli enti del Terzo Settore, fornendo strumenti teorici e applicativi per il buon funzionamento di un ente del Terzo settore. Questa figura professionale potrà trovare collocazione nell’ambito di enti del Terzo Settore (fondazioni, associazioni, cooperative sociali) e presso enti pubblici e privati che interagiscono con enti non profit.
Le iscrizioni al corso sono già aperte sul sito sdm.unibg.it, e sarà possibile iscriversi fino al 30 settembre 2019. Il corso prenderà il via nel mese di novembre 2019 e si concluderà nel mese di giugno 2020.
Il 12 settembre 2019 l’Università organizza un open day per conoscere i master e i corsi di perfezionamento, durante il quale verrà presentato anche il corso di perfezionamento in “Gestione degli enti del terzo settore dopo la Riforma”. Clicca qui per maggiori informazioni sull’open day.
IL PROGRAMMA DEL CORSO
Il D.Lgl 117/2017 ha riscritto le regole fiscali e civilistiche per gli enti non profit. Per chi intende operare nell’ambito di questi enti è necessario sviluppare una conoscenza approfondita del codice del Terzo Settore. Il primo modulo del corso fornisce un quadro delle principali novità introdotte fornendo un inquadramento giuridico e fiscale degli ETS. Saranno inoltre approfonditi i nuovi rapporti che si delineano tra ETS e Pubblica Amministrazione, analizzando gli strumenti della co-progettazione e della co-programmazione.
Il nuovo codice del Terzo Settore identifica nella trasparenza uno dei criteri fondamentali perché gli Enti del Terzo Settore possano beneficiare delle agevolazioni previste a loro favore. Nel modulo saranno analizzate le caratteristiche dei sistemi contabili e di rendicontazione economico-patrimoniale-finanziaria e sociale e le implicazioni in termini fiscali.
Le risorse finanziarie sono fondamentali per sostenere l’operatività, lo sviluppo e la progettualità di un’organizzazione. È imprescindibile per chi opera negli Enti del Terzo Settore essere in grado di attrarre risorse finanziarie attraverso l’attività di fundraising e di accedere a fondi messi a disposizione a livello europeo o locale da parte di soggetti filantropici. Il modulo si propone di fornire le logiche e gli strumenti per strutturare e gestire efficaci interventi di fundraising e per elaborare richieste di finanziamento di successo. Un affondo ulteriore riguarderà i nuovi strumenti di finanza sociale previsti dalla normativa, quali il social lending (o peer-to-peer lending) e i social bond.
Un’efficace gestione delle risorse umane è un elemento determinante affinché un ente non profit sia in grado di esprimere il proprio potenziale creativo e sociale e sia in grado di affrontare con successo processi di cambiamento. Il corso affronterà gli assetti organizzativi e il rapporto persona-organizzazione, anche con riferimento agli adempimenti amministrativi in materia di gestione del personale, alle nuove opportunità rispetto ai contratti di lavoro e agli obblighi assicurativi.
L’ultimo modulo si concentrerà sulle metodologie di lettura e analisi del fabbisogno di un territorio, necessarie per operare in maniera efficace al suo interno e per costruire e gestire reti sociali tra enti non profit, profit e istituzioni. Verranno analizzate le diverse modalità di collaborazione tra le diverse realtà, con un approfondimento sul tema della misurazione dell’impatto sociale degli interventi del Terzo Settore.