La Porta, 1979-2019 – Quarant’anni di volontariato culturale all’intreccio tra fede, politica e vita quotidiana
“L’impegno per la diffusione della cultura non solo ha valore sociale e politico, ma è testimonianza di fede”.
Un volume che si propone di restituire al lettore una panoramica significativa dei quarant’anni di attività della fondazione: è costituito da una selezione di conferenze del periodo 1979-1998, ciascuna introdotta brevemente da un componente del Consiglio, accompagnate da un’introduzione a cura di Gian Gabriele Vertova, la cui vita è strettamente intrecciata con quella della Porta, e da alcuni apparati finali.
“Noi viviamo in una realtà sottoposta al calcolo, non più al caso: ci facciamo carico di prevedere e programmare, esercitando un controllo razionale sulla storia. Più cresce l’esigenza di programmazione e più cresce l’esigenza di indicazioni etiche, che nascono dalla libertà dell’uomo. L’uomo non è messo fuori gioco dal calcolo e dalla pianificazione, poiché il meccanismo non è montato e non funziona da solo. La macchina non si autoregola, e non è vero quindi che i nostri desideri, i nostri progetti diventino insignificanti, anzi, più importante che mai è il compito di indicare delle finalità”. Il cristiano nella storia: stili di presenza. Giuseppe Grampa, 11 settembre 1987