#lagentilezzaticontagia. Mappatura partecipativa per una ricerca di comunità
L’emergenza sanitaria e sociale da Covid-19 sta ridisegnando in modo rapido le dinamiche della solidarietà e dell’impegno sociale che tradizionalmente sono alla base del volontariato così come lo conosciamo, accelerando fenomeni che in parte erano già in atto: l’aumento delle interconnessioni e delle interdipendenze tra i soggetti di un territorio, la crescente richiesta di volontariato prossimale, la spinta motivazionale basata sull’emotività come leva prevalente per innescare disponibilità volontaria, l’aumento della disintermediazione tra azione volontaria individuale e bisogno sociale, la comparsa sulla scena di soggetti inediti, con un forte aumento della diversificazione degli attori della solidarietà sociale.
Intuendo questo dinamismo e questa vivacità, CSV Bergamo ha iniziato, fin dai primi giorni dell’emergenza, a rintracciare e raccogliere gli episodi di gentilezza raccontati da social e media, dando immediata visibilità ad alcuni di essi attraverso i propri canali comunicativi e compilando una mappa della gentilezza, pensata per innescare dentro i territori e tra i diversi protagonisti di questa solidarietà diffusa una riflessione attorno a quello che è successo, usandola come strumento di apprendimento e cambiamento. A partire da queste intuizioni sono stati condotti con la consulenza scientifica dell’Università degli Studi di Bergamo 4 laboratori di mappatura partecipativa in 4 ambiti territoriali diversi, come opportunità di confronto e apprendimento sull’evoluzione delle forme della solidarietà, sul rinnovamento dei legami sociali, sull’integrazione tra risorse, soggetti, competenze (vecchie e nuove).
A distanza di un anno CSV consegna alla comunità gli esiti di questo percorso, in un’incontro di presentazione pubblica in programma per venerdì 9 aprile 2021 alle 18.00 in diretta streaming sul canale YouTube CSV Bergamo. Durante l’incontro interverranno Chiara Brambilla, docente di Istituzioni di antropologia culturale dell’Università degli Studi di Bergamo, e Paolo Pezzana, formatore e ricercatore sociale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. La partecipazione all’incontro è libera, ma è gradita l’iscrizione compilando l’apposito modulo disponibile cliccando qui.