Obblighi assicurativi per gli ETS: il nuovo servizio di CSV Bergamo
La gestione del rischio è un problema che le associazioni devono considerare quando intraprendono attività con volontari e con terzi, anche con obblighi di legge a cui gli ETS devono ottemperare.
Per supportare le associazioni nel gestire al meglio gli aspetti assicurativi a partire da gennaio 2023 CSV Bergamo mette a disposizione un nuovo servizio di appuntamento con l’esperto: le associazioni potranno prenotare una consulenza individualizzata gratuita per approfondire gli aspetti assicurativi, conoscere le migliori tutele e scegliere la polizza più idonea alle proprie esigenze. Un martedì al mese un esperto di Cavarretta Assicurazioni – Gruppo Cattolica sarà presente nella sede di CSV Bergamo a disposizione delle associazioni per rispondere ai loro bisogni e far conoscere le opportunità offerte da Polizza Unica Volontariato. Le consulenze si svolgeranno su appuntamento, che andrà prenotato scrivendo all’indirizzo consulenza.bergamo@csvlombardia.it.
POLIZZA UNICA VOLONTARIATO
La convenzione con Cavarretta Assicurazioni (Gruppo Cattolica) offre un prodotto che risponde agli obblighi assicurativi contenuti nel Codice del Terzo settore (Dlgs 117/17) e si rivolge a tutti gli enti di Terzo settore (Ets) che hanno volontari sia “non occasionali” che “occasionali”. I volontari devono essere assicurati per RCT, infortuni e malattie connessi alle attività di volontariato.
La polizza, a condizioni vantaggiose, prevede due condizioni di rischio, con premio annuo pro capite per infortuni/malattia/RCT e RCO. Al momento della stipula del contratto, l’ente potrà indicare la condizione di rischio alla quale aderire e le ulteriori garanzie aggiuntive connesse alle condizioni proposte.
Polizza Unica per i soci degli ETS
Questo nuovo prodotto è rivolto in particolare alle Associazioni di promozione sociale (Aps) e alle associazioni che svolgono attività nei confronti dei propri associati. A partire dall’esperienza della Polizza Unica del volontariato, è stata formulata una proposta appositamente studiata sulle attività di questi enti a partire dalla responsabilità civile e dagli infortuni. La convenzione prevede due tipi di coperture: una polizza di responsabilità civile e una polizza infortuni. Entrambe le proposte sono facoltative. È utile tutelare i soci dell’associazione per diversi motivi. Innanzitutto per dotare tutta l’associazione di una copertura di Responsabilità civile. La maggioranza delle associazioni in Italia non ha la personalità giuridica: ciò comporta che non vi sia separazione patrimoniale tra il patrimonio dell’associazione e quello personale del presidente e dei membri del consiglio direttivo. Se ne desume che per un danno posto in essere da un socio, potenzialmente ne possano rispondere i componenti del consiglio direttivo con il loro patrimonio personale. La polizza di Rc per i soci serve appunto ad evitare tali situazioni. Riguardo agli infortuni, anche i soci di un’associazione – nonostante siano meno esposti rispetto ai volontari viste le attività trattate, – sono innumerevoli le potenziali situazioni di pericolo che spesso non sono considerate, come per esempio, tutte quelle che riguardano l’oggetto sociale dell’associazione o i piccoli lavori ordinari (pulizia locali, gestione degli spazi comuni ecc.).