Polizza Unica del Volontariato estesa agli Amministratori di Sostegno
Chi svolge questo lavoro a titolo volontario non dovrà più preoccuparsi delle conseguenze economiche di eventuali infortuni e malattie, danni, responsabilità civile e tutela legale, e degli altri potenziali rischi a cui potrebbe essere esposto. La polizza garantisce anche la sicurezza del volontario in situazioni delicate come la gestione del patrimonio di un assistito – soprattutto quando è di dimensioni importanti – evitandogli di ricorrere necessariamente a spese assicurative molto costose o di rivolgersi a professionisti.
L’iniziativa, del tutto nuova nel panorama nazionale, è stata messa a punto a partire dalla Polizza Unica del Volontariato, realizzata nel 2013 grazie una sinergia tra Cavarretta-Cattolica Assicurazioni e CSVnet a cui hanno già aderito 30 Centri di Servizio per il Volontariato, ed anche grazie ad essi, numerose organizzazioni di volontariato in tutta Italia.
A seguito dell’accordo con l’AIASS (Associazione Italiana Amministratori di Sostegno Solidali), la Polizza Unica del Volontariato è stata ora ampliata ed estesa in modo specifico a questa particolare figura di volontario, creando una copertura onnicomprensiva a un prezzo accessibile, e che in alcuni casi viene anche rimborsato da alcune Regioni.
Per poter beneficiare della nuova copertura assicurativa sarà sufficiente associarsi all’AIASS come amministratore di sostegno volontario. I CSV saranno ovviamente coinvolti anche nella diffusione di questa opportunità, facendo da intermediari tra le associazioni o i singoli cittadini che vorranno svolgere questa attività a livello non professionale.
L’amministratore di sostegno è una figura istituita dalla legge n. 6 del 2004 per rispondere alle esigenze di chi, per effetto di un’infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trova nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi: gli anziani e i disabili, ma anche gli alcolisti, i tossicodipendenti, le persone detenute, i malati terminali possono ottenere, anche in previsione di una propria eventuale futura incapacità, che il giudice tutelare nomini una persona che abbia cura della loro persona e del loro patrimonio.
A questo link la descrizione completa della polizza.
Informazioni: Luca Bearzi, convenzionecattolica.aiass@gmail.com, tel. 349 3586208; www.aiassonlus.it.