Premio “Bergamo Terra del Volontariato”: i vincitori dell’edizione 2021
Domenica 5 dicembre 2021, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, sono stati premiati i vincitori della terza edizione del premio “Bergamo Terra del Volontariato”. Istituito per la prima volta nel 2019 e promosso da Centro di Servizio per il Volontariato di Bergamo, L’Eco di Bergamo, Fondazione della Comunità Bergamasca e Provincia di Bergamo è un riconoscimento alle realtà di volontariato e ai volontari del territorio bergamasco che nel corso dell’anno si sono distinti per la propria attività e che hanno contribuito a diffondere la cultura della solidarietà. Il premio fin dalla prima edizione viene assegnato a cinque differenti categorie di associazioni, gruppi o volontari: al vincitore di ciascuna categoria sono stati consegnati una targa di riconoscimento e un buono acquisto del valore di 1.000€ spendibile in materiali di consumo, beni di prima necessità e di formazione utili per poter continuare a svolgere l’attività di volontariato.
Il “Premio all’associazione socia di CSV” di quest’anno è stato assegnato a La Fabbrica dei Sogni. La giuria ha spiegato così la scelta: “La Fabbrica dei Sogni è un’organizzazione di volontariato aderente a CSV dal 2003 che opera nel centro di Bergamo. Accoglie quotidianamente 150 ragazzi di diverse nazionalità per accompagnarli all’età adulta. La giuria ha scelto di premiare l’associazione perché da anni rappresenta per Bergamo un laboratorio di inclusione, rispetto e convivenza che nel 2021 non si è mai fermato nonostante le difficoltà imposte dalla situazione pandemica, garantendo i servizi con modalità innovative e creative, collaborando con in CSV in numerose occasioni e prendendo parte alla realizzazione della ricerca “Il volontariato e la sfida dell’accoglienza”.
Il “Premio al volontariato bergamasco” va, invece alla LILT Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione di Bergamo. “LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori sezione di Bergamo è un’associazione impegnata nella lotta contro i tumori attraverso attività di prevenzione primaria, prevenzione secondaria e attenzione verso il malato e la sua famiglia. Nel 2021 ha celebrato i 90 anni dalla fondazione. La giuria ha scelto di premiarla per la storicità della sua presenza al servizio della comunità bergamasca e per la capacità di rinnovarsi e innovarsi, utilizzando anche le nuove tecnologie per continuare a realizzare attività a favore della città in particolare con il progetto ‘Clicca il neo’ per la diagnosi precoce del melanoma attraverso una specifica app”.
Il “Premio al Volontariato giovanile” è stato assegnato al Gruppo Adolescenti dell’Associazione Spazio Circo. Una scelta che la giuria ha legato alla scelta coraggiosa di questi ragazzi e alla loro giovanissima età: “Spazio Circo è un’associazione che promuove le arti circensi come opportunità per mettersi alla prova, meravigliarsi delle proprie abilità e stupire l’intelligenza. All’interno dell’associazione è attivo un gruppo di adolescenti dagli 11 ai 16 che nell’estate 2019 è stato in Malawi con l’associazione Orizzonte Malawi per un progetto di volontariato. Quest’anno i ragazzi hanno realizzato e portato in scena uno spettacolo per raccogliere fondi a favore di Orizzonte Malawi, per la ricostruzione di un edificio bruciato nel 2020 che a Balaka ospitava una casa famiglia. La giuria ha scelto di premiarli per l’impegno e la scelta coraggiosa, oltre che per la loro giovane età che fa guardare con speranza al futuro del volontariato bergamasco”.
Il Collettivo Roboante si è aggiudicato il “Premio Cuore Bergamasco”, assegnato ogni anno ad una delle storie di volontariato raccontate sulle pagine di L’Eco di Bergamo. Questa la motivazione con cui la giuria ha assegnato il riconoscimento: “Roboante è un collettivo di giovani under 35 che si impegna per rendere la cultura e l’arte accessibili a tutti. Da quest’idea è nata l’omonima rivista accessibile anche a non vedenti e ipovedenti pensata perché l’estetico sia godibile per chiunque. Roboante ha l’obiettivo di coinvolgere attivamente persone non vedenti, soprattutto giovani, all’interno della vita culturale e sociale di Bergamo, facendo nascere relazioni e attivandoli perché possano diventare loro stessi artisti. La giuria ha scelto di premiarli perché la loro storia, raccontata su L’Eco di Bergamo dello scorso 11 novembre, rappresenta un esempio di come sia possibile promuovere la cultura della solidarietà inclusiva e condivisa”.
Il “Premio in memoria di Carlo Vimercati”, categoria dedicata ai progetti finanziati nel corso dell’anno dai bandi territoriali di Fondazione della Comunità Bergamasca, è stato assegnato all’Associazione Genitori San Paolo d’Argon. “L’Associazione Genitori San Paolo d’Argon è un riferimento per le famiglie, i genitori e i bambini del paese e dei Comuni limitrofi. Cura da anni attività per vivere al meglio la genitorialità e per rafforzare i legami sul territorio. Nel 2021 ha visto finanziato dalla Fondazione della Comunità Bergamasca il progetto “Abitare le Stanze di Natura” attraverso il quale ha avuto l’occasione di ri-abitare un luogo naturale ai margini del paese, coinvolgendo tutta la cittadinanza nel processo di riappropriazione. La giuria ha scelto di premiarli per la loro attenzione a temi importanti come quelli della sostenibilità ambientale, della tutela della natura e della conoscenza del mondo che abitiamo, oltre che per la capacità di promuovere queste tematiche anche tra i più piccoli facendo così crescere nuove generazioni più attente all’ambiente”.