PROGETTO PASTURS – Facilitare la convivenza tra grandi carnivori e pastori
Sulle Orobie bergamasche stanno tornando due specie molto importanti che suscitano entusiasmo e discussione: l’orso e il lupo. Il conflitto tra grandi carnivori e attività zootecniche è una delle cause principali della persecuzione operata dall’uomo nei confronti dei predatori. La riduzione dei possibili danni può essere raggiunta attraverso l’adozione di misure di prevenzione adeguate.
Il progetto prevede la formazione di volontari in grado di fornire conoscenze e aiuto concreto sul campo in tutti gli aspetti della vita lavorativa pastorale. Il cuore dell’iniziativa è l’incontro tra volontari e pastori; i volontari aiutano concretamente i pastori nelle loro attività giornaliere in alpeggio e creano un clima di fiducia reciproca che si sostanzia in una collaborazione volta alla riduzione dei rischi esposti.
IN CONCRETO COSA VIENE RICHIESTO AI VOLONTARI?
I volontari selezionati, dopo aver seguito un breve corso di formazione obbligatorio gratuito (8/9 giugno 2019 – ulteriori informazioni verranno date ai volontari selezionati), trascorrono un periodo (min. 1 settimana / max. 2 mesi nei mesi di giugno, luglio e agosto) in alpeggi in provincia di Bergamo, con greggi di ovini o/e caprini, aiutando il pastore nel suo lavoro quotidiano.
Le attività potranno riguardare il montaggio/smontaggio dei recinti per il bestiame, la sorveglianza del gregge, l’aiuto nella gestione dei cani da pastore, la sensibilizzazione e informazione dei turisti sulle tematiche di biodiversità e tantissime altre.
Per gli studenti universitari c’è la possibilità di effettuare un tirocinio con riconoscimento dei crediti formativi compatibilmente con l’Università frequentata.
REQUISITI ESSENZIALI: Avere un’età compresa tra 18 e 45 anni, adattabilità al lavoro all’aria aperta, alle baite senza comfort e alle camminate in montagna, forte motivazione, consapevolezza del tipo di volontariato.