Stage di solidarietà 2016/2017 a Seriate
Ormai da 6 anni CSV collabora con il Comune di Seriate, l’Istituto Majorana e le associazioni del territorio per proporre agli studenti di terza, quarta e quinta superiore esperienze di volontariato, che li vedono impegnati in forme di stage che coniugano la possibilità di sperimentarsi in esperienze concrete con l’incontro con il mondo della solidarietà del territorio che si trovano ad abitare. Una collaborazione che è diventata estremamente significativa perché ha fatto da pilota anche per altre esperienze attivate in diversi contesti della provincia bergamasca.
Nell’anno scolastico 2016/2017 hanno coinvolto 94 studenti e 11 realtà associative del territorio di Seriate (Croce Rossa, Associazione Nazionale Bersaglieri, Protezione Civile Sommozzatori e FIPSAS, Auser di Seriate, ASAV – associazione seriatese arti visive, Gruppo Mediazione Didattica, Betania Spazio Compiti, Rsa di Seriate – Cooperativa Universiis, Operazione Mato Grosso, AVO, Tempo di Agire).
Ogni anno, ad inizio anno scolastico, le diverse realtà associative presentano a scuola la propria proposta e le attività che chiedono ai ragazzi di svolgere. Gli studenti interessati selezionano a seconda della propria predisposizione l’organizzazione nella quale svolgere l’esperienza di volontariato. Lo stage dura minimo 20 ore e viene effettuato in orario extrascolastico. Le attività che i ragazzi possono sperimentare sono le più disparate e coprono la maggior parte degli ambiti del volontariato. Possono fare compagnia durante il tempo libero ad un gruppo di ragazzi con disabilità, insegnare rudimenti di informatica agli anziani o aiutare nello spazio compiti i bambini; hanno l’opportunità di fare compagnia ai degenti nei reparti dell’ospedale di Seriate, fare animazione all’interno della RSA oppure pulire i parchi del territorio, fare prove di soccorso in acqua e infine occuparsi delle mostre esposte in Comune. Gli stage vengono formalmente riconosciuti all’interno del percorso scolastico dei crediti formativi e alle associazioni è richiesto di valutare e certificare le competenze apprese durante lo stage che vengono poi inserite a conclusione dell’anno scolastico all’interno del sistema di valutazione.
Per i ragazzi gli stage di volontariato rappresentano esperienze formative perché contribuiscono a renderli cittadini e uomini più consapevoli e attenti. Questo avviene attraverso lo svolgimento di compiti di realtà all’interno della comunità in cui sperimentarsi in prima persona nella relazione, nell’impegno e nella partecipazione, offrendo loro l’occasione di apprendere e sviluppare competenze trasversali importanti nella vita quotidiana e spendibili nel futuro personale e professionale. La scuola grazie a queste esperienze si apre al territorio e supera quella logica, ormai anacronistica e difficilmente giustificabile, di un sapere separato dall’esperienza. Così crescono anche le organizzazioni di volontariato, che mettono da parte per un momento la mission specifica e il bisogno di reclutare nuovi volontari, assumendo invece come obiettivo principale la possibilità di far crescere i ragazzi e avvicinarli all’idea di prendersi cura degli altri e del territorio, lavorando sul passaggio del mandato di cura e attenzione nei confronti della comunità di cui il volontariato è portatore.