La disputa felice: la nostra recensione
Titolo: La disputa felice
Autore: Bruno Mastroianni
Editore: Franco Cesati Editore
Edizione: 2017
Nell’era della disputa generalizzata, documentata anche dalla televisione, questo breve testo mira a cambiare il nostro atteggiamento nei confronti della divergenza invitandoci a “dissentire senza litigare sui social network, sui media e in pubblico” come afferma il sottotitolo. Ma i consigli possono estendersi anche alle normali relazioni interpersonali quando nel confronto arricchiamo le nostre competenze comunicative come sottolinea la sociolinguista Vera Gheno.
L’autore, filosofo e giornalista nonché docente di teoria della comunicazione, attraverso brevi paragrafi logicamente impostati e con esempi concreti, ci suggerisce come stabilire fecondi scambi di opinione orali e scritti, come sostenere il proprio punto di vista senza litigare con chi non è d’accordo, come trasformare lo scontro in collaborazione fra esseri viventi.
Innanzitutto è fondamentale farsi capire utilizzando un linguaggio semplice, riferimenti concreti, frasi incisive, organizzando le argomentazioni, concentrandosi su pochi temi in funzione dei destinatari, ma anche curando gli aspetti non verbali della comunicazione come il linguaggio del corpo. Per non litigare occorre creare un clima favorevole al confronto che consiste nel rifiutare il pensiero binario (favorevole o contrario) perchè la realtà è complessa, nell’evitare le espressioni offensive e le provocazioni, nell’avanzare critiche solo nel merito delle questioni.
Partendo dal presupposto che il confronto ci obbliga a rivedere e a mettere in discussione le nostre idee dobbiamo costruire relazioni di qualità anche e soprattutto con chi è lontano dalla nostra visione del mondo, rielaborare le nostre posizioni per dire qualcosa in più rispetto a quelle correnti, usare argomenti razionali comprovati da fatti e dati attendibili e forniti da fonti autorevoli.
Il volume si conclude in modo efficace con l’analisi di un’intervista irriverente rivolta dal conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani alla badessa di un monastero di clausura sul tema della sessualità. Mastroianni applica alle domande e alle risposte i criteri formali e di contenuto che ha precedentemente illustrato e che generano un confronto proficuo.
a cura di Giuseppina Calzolari (Redazione CSV Brescia)