La sharing economy: la nostra recensione
Titolo: “La sharing economy”
Autore: Mario A. Maggioni
Editore: Bologna, il Mulino
Edizione: 2017
Mario Maggioni, docente di economia dell’innovazione nell’Università Cattolica di Milano, in un agile volume inquadra un tema complesso di grande attualità e dibattito, cui anche il Terzo Settore deve prestare attenzione: la sharing economy, modello basato su condivisione e/o utilizzo in comune di beni (es. abitazione) o risorse (es. competenze).
L’autore intende fornire al lettore una serie “di elementi di giudizio e di modelli interpretativi, attraverso cui guardare in modo più critico questo fenomeno” in veloce e costante evoluzione e che ha toccato anche il nostro paese.
Tra le varie definizioni che ne sono state date Maggioni sceglie quella dell’inglese Alex Stephany: “la sharing economy è il valore derivante dal rendere risorse sottoutilizzate accessibili on line ad una comunità, riducendo la necessità di possedere tali risorse da parte degli individui”.
Di seguito analizza i produttori di servizi (es. piattaforme collaborative di ospitalità, mobilità, ristorazione) e gli utilizzatori di questa realtà, i fattori che l’hanno fatta sorgere (es. crisi occupazionale del 2008), le condizioni tecnologiche (es. smartphone) e di mercato che ne hanno favorito lo sviluppo, le ricadute sull’intero sistema socio- economico.
La sharing economy facilita l’incontro fra domanda e offerta riducendo i costi e il numero degli intermediari, sostituisce l’uso e la condivisione alla proprietà individuale, permette di ridurre il numero di beni prodotti nonché il volume di rifiuti.
Il digitale ha abilitato e diffuso questo fenomeno ampliandone le potenzialità e l’accessibilità, ma anche i pericoli. Se in origine la sharing economy era caratterizzata dalla componente volontaristica e di pura condivisione (scambio e dono), col tempo ha visto aumentare il lato “profit” che ha comportato un dibattito sulla necessità di eliminare i rischi di elusione/evasione fiscale, di tutelare i consumatori, i lavoratori, la concorrenza.
Fornito di queste conoscenze il lettore può guardare in modo più critico il fenomeno in oggetto e le sue future evoluzioni.
(a cura di Giuseppina Calzolari, Redazione CSV Brescia)