Paura, panico, contagio: la nostra recensione
Titolo: PAURA, PANICO, CONTAGIO. Vademecum per affrontare i pericoli
Autore: Paolo Legrenzi
Editore: Giunti
Edizione: 2020
L’autore Paolo Legrenzi, professore di psicologia applicata con decennale esperienza di insegnamento e attività di ricerca presso prestigiose università europee ed americane, ha pubblicato nel marzo 2020 questo piccolo manuale dedicato al tema della paura ispirato dalla diffusione del Coronavirus ma riprendendo e rielaborando precedenti scritti. Composto in forma di prontuario, scandito in brevi capitoli con taglio divulgativo, ci fornisce informazioni chiare e precise sul meccanismo della paura e del suo propagarsi.
Già la copertina con un disegno efficace ci indica come lungo il filo dell’esistenza non dobbiamo perdere l’equilibrio tra il sentimento della paura e i pericoli oggettivi. In pratica il testo è “una guida per conoscere le paure, per affrontarle con comportamenti adeguati e poterle gestire senza sottovalutare i pericoli”.
La paura è un’emozione primaria selezionata dall’evoluzione: potente e utile per la nostra sopravvivenza serve ad avvisarci di un pericolo, per metterci al riparo dai rischi; possiamo distinguere le paure innate e le paure apprese in base ad esperienze, a moniti degli educatori.
Gli eventi di cui abbiamo più paura sono quelli presentati come improvvisi, inaspettati e sconosciuti. La loro descrizione innesca la paura che, quando si accompagna ad ansia, può velocemente diffondersi provocando un panico collettivo. In caso di epidemia, nonostante i progressi della medicina, questo modello di sequenza funziona ancora e, quando le conoscenze sono incerte, accanto al contagio biologico funziona il contagio emotivo che si trasmette più rapidamente.
Questo vademecum è rivolto soprattutto a genitori, educatori, organizzatori che debbono educare alla paura: insegnare ad avere paure giuste e a non avere paure sbagliate perchè eccessive o infondate, a non essere vittime delle paure altrui, presentare i pericoli senza ingigantirli o minimizzarli, dare spazio alla speranza.
A distanza di un anno dalla pubblicazione e dallo scoppio di una pandemia purtroppo ci troviamo ancora immersi nella paura (presente e proiettata nel futuro) per un andamento altalenante del contagio, nonché disorientati tra una comunicazione mediatica abbondante, ma talora incompleta e contraddittoria, e una condizione esistenziale incerta.
La lettura di queste pagine, soprattutto nel “Decalogo dei 10 principi, le loro applicazioni e le buone pratiche per difendersi dal panico”, ci permette di riflettere sulle nostre reazioni, sul ruolo dei media e dei social, ma anche del mondo scientifico e politico.
(a cura di Giuseppina Calzolari, Redazione CSV Brescia)