Progetto “Facciamo la pace”- Reti al servizio della pace
Per una cultura della pace, della solidarietà e dei diritti umani
Anche quest’anno il Centro Servizi per il Volontariato di Brescia ha scelto di accogliere operatori del Servizio Civile Universale, attuando il progetto denominato “Facciamo la pace” con capofila CSV Insubria.
Il progetto conta, complessivamente, dieci volontari ed è attivo nello stesso CSV Brescia ma anche nelle città di Como e Varese. Fanno parte inoltre del progetto enti co-progettanti quali Volontari per Brescia, Atelier Europeo (Brescia) ed Ecofficine (Como).
Lo scopo generale perseguito con questo progetto è la valorizzazione del volontariato, come strumento di educazione alla cittadinanza e promozione della pace e della cultura dei diritti umani.
Il progetto è direttamente collegato all’obiettivo n.16 dell’ONU, ossia “Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile; offrire l’accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficienti, responsabili ed inclusivi a tutti i livelli.”
Il tema della pace è centrale in questo progetto, e sviluppare una cultura della pace, non significa eliminare definitivamente i conflitti, ma trovare i mezzi di risolverli pacificamente, senza ricorrere alla violenza. Una cultura della pace è necessariamente promotrice del rispetto e della preservazione dei diritti umani, della tolleranza e della risoluzione pacifica dei conflitti; ma anche dello sviluppo dell’individuo e della società nel suo insieme.
Realizzare questo obiettivo, dunque, implica la pratica della non violenza attiva, e, pertanto, rifiutare ogni sorta di violenza: fisica, psicologica, economica, sociale, verso gli umili e gli invisibili. Questo si traduce anche in attività come la sensibilizzazione al volontariato, alla solidarietà, alla cultura e all’universalità dei diritti; ciò significa riconoscere che tutti gli esseri umani godono degli stessi diritti fondamentali, per il solo fatto della loro umanità e indipendentemente da dove vivono, dal loro statuto o da altre caratteristiche particolari.
La tutela dei diritti è la garanzia di una società inclusiva e attenta ai bisogni di tutti i cittadini.
Inoltre, il progetto “Facciamo la pace” considera un ulteriore aspetto legato all’educazione alla cittadinanza globale, ovvero rinforzare il sentimento di appartenenza ad una comunità interconnessa e interdipendente, che implica il riconoscimento dell’eguale dignità di tutti.
Tutelare l’universalità dei diritti significa assumere un ruolo attivo sia a livello locale che globale, perché quei diritti inviolabili non vengano calpestati. In questo senso il volontario si fa promotore attivo di società più pacifiche, tolleranti, inclusive e sicure.
In questa prospettiva, l’impegno volontario permette di allargare i propri orizzonti. Perché il volontariato non ha confini, è presente in ogni ambito e lascia al suo passaggio soddisfazioni e speranza.
Il progetto mira inoltre a favorire il protagonismo e la partecipazione attiva dei giovani in attività che li rende attori di cambiamenti positivi e una risorsa dedita a tutelare il bene comune e a garantire i diritti di tutti.
La scelta di impegnarsi in un progetto di Servizio Civile
Il Servizio Civile Universale è un impegno. Ciò significa che ho deciso volontariamente di mettermi a disposizione della collettività, e dedicarmi ad attività di interesse generale, per la durata di 12 mesi, facendo 25 ore settimanali.
L’impegno per il Servizio Civile rappresenta un momento in cui si traducono quei valori insiti nella nostra società democratica in azioni concrete, che acquisiscano un senso, per appunto l’interesse collettivo.
La scelta di impegnarmi in un progetto di Servizio Civile è stata dettata dalla voglia di dare un contributo positivo alla comunità.
E il progetto “Facciamo la pace” consente di collocarsi in una realtà locale dinamica e a contatto con persone che permettono di affrontare questa sfida. Le attività svolte tramite il progetto danno la possibilità di vivere ed arricchirsi di nuove esperienze, stimolanti e indispensabili per la crescita personale.
Il Servizio Civile significa, infine, cogliere un’opportunità per sviluppare o acquisire nuove competenze, e prendere il tempo di riflettere ad un progetto professionale.
Fatou Thiongane, Operatrice del Servizio Civile Universale CSV Brescia