Quello che i ragazzi non dicono: la nostra recensione
Titolo: Quello che i ragazzi non dicono
Autrice: Nan Coosemans
Editore: Sperling & Kupfer
Anno Edizione: 2018
Nan Cooseman è una formatrice che da oltre vent’anni lavora fra l’Italia e l’Olanda in qualità di family coach, intervenendo nelle situazioni difficili che a volte si creano fra gli adolescenti e le loro famiglie.
Con la sua organizzazione Younite, fondata nel 2010, aiuta i ragazzi a diventare più consapevoli e fiduciosi in se stessi, a esprimere tutto il loro potenziale, il loro talento e la loro unicità, imparando a cadere senza farsi troppo male e a rialzarsi. Aiuta i genitori a conoscere meglio i loro figli, a stare loro vicino nei momenti turbolenti e nelle prove che si trovano ad affrontare, anche quelle più impegnative e dolorose.
Nel libro “Quello che i ragazzi non dicono” propone il suo approccio metodologico; è un testo di facile consultazione, ogni capitolo tratta un tema partendo da vicende narrate in forma anonima direttamente dai giovani nei loro diari: le difficoltà a scuola, il bullismo, l’adozione, il conflitto tra genitori e le separazioni, le amicizie pericolose, il sesso, l’alcolismo, la autodistruzione, la violenza domestica, la solitudine. Dopo la presentazione dei diversi casi, l’autrice interviene approfondendo la situazione e contestualizzandola; quindi si rivolge direttamente agli adulti fornendo loro alcuni suggerimenti. Lo fa con competenza, con semplicità e senza pregiudizi, partendo dalla propria esperienza personale. E’ infatti convinta che sia essenziale partire da sé, dalla propri vita per potere essere una buona guida.
Non bastano secondo lei tecniche, studi e metodi, bisogna essersi immersi nei problemi degli adolescenti, avere provato sulla propria pelle certe sensazioni per potere davvero dare una mano. Forse proprio per questo il libro risulta una guida pacata e ragionata ma anche appassionata e coinvolgente.
E’ un saggio sicuramente utile per i volontari che operano con gli adolescenti ma anche per genitori, che vi possono trovare come rispondere in modo appropriato alle domande che i figli pongono.
(a cura di Tiziana Gardoni, Redazione CSV Brescia)