Programmazione Sociale Territoriale – avvisi per le manifestazioni di interesse
AVVISO – Con delibera n. 4563 del 19 aprile 2021 sono state definite le Linee di indirizzo per la Programmazione Sociale Territoriale che interesseranno il triennio 2021-2023.
In questi giorni le aziende sociali del territorio dell’Insubria stanno emanando gli avvisi con le scadenze per esprimere le manifestazioni di interesse e relative domande di adesione:
Azienda Sociale Comasca e Lariana –
Il termine di adesione è fissato al 28.06.2021
Servizi sociali Olgiatese – Olgiate
Scadenza 20.06.2021
Azienda sociali comuni insieme – Lomazzo e Fino Mornasco Scadenza 16.06.2021 ore 12.00
Consorzio Erbese – Erba
Tecum servizi alla persona – Mariano
Azienda speciale Galliano – Cantù
Azienda sociale centro lago e valli – Menaggio
Comune di Campione d’Italia– servizi sociali
La definizione della Programmazione Sociale è inevitabilmente condizionata dall’impatto della pandemia da Coronavirus e dal suo andamento, nonché dalle ripercussioni avute sia sul sistema sociale che su quello sociosanitario.
Il prossimo triennio costituirà quindi un passaggio strategico per gestire i cambiamenti cui andrà incontro il sistema di welfare locale e porre le basi per un cambiamento di medio e lungo periodo.
La nuova programmazione dovrà investire su progettualità orientate alla costruzione di servizi integrati e trasversali tra aree di policy, programmando concretamente interventi orientati alla multidimensionalità del bisogno, al superamento di un approccio settoriale, con la conseguente parcellizzazione dell’offerta, e al beneficio di differenti economie di scala.
In tale direzione, le Linee di indirizzo introducono una premialità centrata su obiettivi di policy programmati e realizzati da almeno due Ambiti territoriali appartenenti allo stesso Distretto sociosanitario, in sinergia con altri attori del territorio istituzionali e non, le cui progettualità dovranno presentare caratteristiche di innovazione e trasversalità, mostrare una lettura integrata del bisogno e prevedere un percorso di valutazione ex post degli impatti.