25 novembre “Com’eri vestita?” mostra/evento
“La neutralità favorisce l’oppressore,
mai la vittima,
il silenzio aiuta il carnefice,
mai il torturato”.
Elie Wiesel
COM’ERI VESTITA?
? 25 novembre 2020, ore 9:00 – inaugurazione mostra online sulle pagine Facebook di Cgil Como, Cisl dei Laghi e Uil Lario, sui relativi canali Youtube. Link sulla pagina Fb CSV Insubria Como
La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, celebrata il 25 novembre, vuole essere l’occasione per dire “no alla violenza” in tutte le sue forme che ancora troppe donne subiscono.
Per questa occasione verrà inaugurata online la mostra “Com’eri Vestita?”, pensata da Libere Sinergie di Milano, è allestita presso la Biblioteca Comunale P. Borsellino di Como in collaborazione con l’Associazione culturale “Luminanda” e con Olo Creative Farm, ma non visitabile a causa dell’emergenza sanitaria in corso.
Gli abiti esposti raccontano storie di abusi e rappresentano, in modo fedele, l’abbigliamento che la vittima indossava al momento della violenza. L’abito diventa così simbolo emozionale che sensibilizza il pubblico evidenziando il pregiudizio a cui sono sottoposte le donne. “Com’eri vestita?” è una domanda che sottende importanti stereotipi sessisti e presuppone l’idea che la vittima avrebbe potuto evitare lo stupro indossando un abbigliamento diverso.
Cgil, Cisl e Uil di Como insieme alla rete delle associazioni comasche, tra cui CSV Insubria, impegnate nella tutela delle donne vittime di violenza vogliono ricordare e denunciare quanto accade nel mondo, in Italia, nella nostra regione e nella nostra provincia.
Per un gesto collettivo chiediamo a tutti i partecipanti di condividere sul proprio profilo Facebook o Instagram una foto con in mano un fiore (vero o disegnato) simbolo di donna che dice NO alla violenza.
Grazie alla collaborazione del Comune di Como, alcuni dei principali monumenti della nostra città: la fontana di Piazza Camerlata, il monumento di Libeskind e la fontana di Viale Geno, saranno illuminate di rosso in ricordo di tutte le donne vittime di violenza.
La Giornata internazionale contro la violenza alle donne quest’anno coincide con un momento particolarmente difficile: la violenza verso le donne non si ferma e non si è mai fermata.
Nel periodo marzo – aprile 2020, durante il lockdown, si è registrata una flessione dei reati di generale, rispetto allo stesso periodo del 20219 per poi riprendere più lentamente nei mesi successivi. I femminicidi, invece, non hanno mai segnato il passo e il numero delle vittime femminili, solo nel primo semestre del 2020, è cresciuto, arrivando al 45% del totale degli omicidi.
Secondo i dati ISTAT, tra marzo e giugno del 2020, il numero delle chiamate sia telefoniche sia via chat al numero verde antiviolenza è più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019 ( +119%) passando da 6956 a 15280.
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CGIL- CISL DEI LAGHI-UIL LARIO- CVS INSUBRIA-TELEFONO DONNA COMO- CASA DELLA GIOVANE IRMA MEDA- COOPERATIVA LOTTA CONTRO L’EMARGINAZIONE- ASSOCIAZIONE CULTURALE LUMINANDA – OLO CREATIVE FARM.