Carcere: formazione “on the job” in telemarketing
La riqualificazione professionale delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria rientra negli interventi di giustizia riparativa intesa nel suo significato più esteso.
All’interno del progetto “LINK-ed-IN, tessere legami per favorire inclusione” si è avviata una nuova modalità di formazione nella casa circondariale il Bassone destinata a futuri operatori di telemarketing. L’intervento si è realizzato nell’ambito delle iniziative promosse dal Programma Operativo Regionale cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo.
«Abbiamo già provveduto a selezionare un numero di detenuti, attraverso un colloquio conoscitivo, tra quelli che possiedono le caratteristiche adatte a questa attività – spiega Carlo Barberis, amministratore di Power Training, centro di formazione attivo dal 1999 per aziende e per la pubblica amministrazione – attraverso i nostri esperti abbiamo attivato un processo specifico per sviluppare competenze di carattere commerciale nel settore delle vendite».
Le persone opportunamente formate, utilizzando il telefono, potranno svolgere il loro lavoro rimanendo all’interno del carcere.
L’iter prevede 240 ore di corso durante le quali si apprende nel concreto il lavoro, con una formula mista: una parte della formazione è erogata da remoto, una parte in presenza e un’ultima parte direttamente “on the job”.
Le persone selezionate, tutte della sessione maschile, sono una quindicina. Tra i requisiti è importante la conoscenza dell’italiano.
Il Bassone ha attrezzato una sala dove sono state fornire le postazioni di call center.
«Questo servizio, per il momento è appannaggio della nostra scuola, pertanto queste persone aiuteranno i nostri colleghi che si occupano del settore commerciale – continua Carlo Barberis – una volta superato il corso loro verranno regolarmente assunti da Power Training, ma questa formazione ed esperienza apre le porte anche alle aziende del territorio che intendono avvalersi dello stesso servizio».
Al termine del percorso formativo, le persone riceveranno un attestato di partecipazione che potrà integrare i loro cv.
In uscita dal carcere si farà affidamento alla professionalità acquisita per accedere a posizioni lavorative di tipo commerciale, in particolare si stima che si mantenga elevata la richiesta sul mercato del lavoro di addetti qualificati in telemarketing.
Il progetto prevede, dopo questa prima formazione, la prosecuzione del corso con altre 15 persone da formare.
«L’obiettivo – conclude Barberis – è di far diventare questa attività continuativa all’interno del Bassone e coinvolgere sempre più persone».
L’intervento è realizzato nell’ambito delle iniziative promosse dal Programma Operativo Regionale cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo. Per informazioni www.fse.regione.lombardia.it