È cominciata la Settimana della giustizia riparativa. Il 22 novembre incontro con Manlio Milani
Ogni anno a fine novembre, per una settimana, università, enti pubblici, associazioni sono chiamate a celebrare la Settimana mondiale della giustizia riparativa con dibattiti e momenti conviviali in cui vi sia uno spazio di discussione e di incontro sui temi della soluzione compositiva dei conflitti, della mediazione, della riparazione alle vittime di reato.
A Como le celebrazioni hanno preso il via sabato 19 novembre con l’inaugurazione dell’Albero di Gae negli spazi esterni della Coop Como-Rebbio. Una panchina circolare e un ulivo che rappresentano simbolicamente l’incontro e il dialogo, imprescindibili in un cammino di giustizia riparativa. È stata posata una targa in ricordo di Gaetano Banfi a cui questo angolo riparativo è intitolato. Gaetano ha perso tragicamente la vita a 22 anni, investito da un’auto, e sua mamma Stefania, presente alla cerimonia, è stata fin da subito un esempio di forza e volontà nel non cercare vendetta. Il suo messaggio è stato di pace e accoglienza, per chi sta vivendo un momento di sofferenza e per chi ha sbagliato. Sulla targa posata accanto all’Albero di Gae sono incise le parole del poeta Mevlana Rumi: “Di là dalle idee, di là da ciò che è giusto e ingiusto, c’è un luogo. Incontriamoci là”.
Alla cerimonia hanno partecipato la vicesindaco Nicoletta Roberto, i rappresentanti dei corpi intermedi di Rebbio e di Ascomlar, l’Azienda sociale comasca e lariana (capofila del progetto che ha portato alla realizzazione dell’Abero di Gae) e Alfredo De Bellis vicepresidente di Coop Lombardia. Fondamentale è stata l’iniziativa del Comitato soci Coop Como-Albate che, grazie al supporto di Coop Lombardia, ha contribuito a finanziare la realizzazione dello spazio.
Questi i prossimi appuntamenti della Settimana della giustizia riparativa:
Lunedì 21 novembre, alle 16, nel Chiostro di S. Abbondio, nell’ambito del corso universitario multidisciplinare di educazione ai diritti, organizzato da Unicef Italia, Stefano Luca terrà una relazione su “L’ultima degenerazione dei bambini soldato: i figli dell’Isis” affrontando il tema dell’accoglienza e della cura attraverso il teatro. Introduce Gilda Ripamonti.
Verità e giustizia il filo conduttore dell’incontro del 22 novembre, alle 20.45, nell’aula magna del Chiostro dell’Università dell’Insubria di Como. Manlio Milani presidente della Casa della Memoria di Brescia, dialogherà con la professoressa di diritto penale e giustizia riparativa Grazia Mannozzi e con Martino Villani vicedirettore di Csv Insubria (ingresso libero).
A Turate il 24 novembre alle 21, nella sala consiliare del Comune, sarà ospite Daniel Zaccaro la cui storia è stata raccontata da Andrea Franzoso nel libro “Ero un bullo”. Cresciuto nelle case popolari di Quarto Oggiaro e finito nel carcere minorile Beccaria, Daniel trova il riscatto in una comunità che accoglie i “ragazzi difficili”, e lentamente impara a guardare la vita da una nuova prospettiva.
Questi eventi sono stati promossi dal Tavolo della giustizia riparativa di Como e dal Centro studi giustizia riparativa e mediazione dell’Università dell’Insubria di Como, in collaborazione con Azienda sociale comasca e lariana, Csv Insubria e comunità Il Gabbiano. L’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto regionale “Un futuro in comune” finanziato dalla Cassa delle ammende.
Altri Eventi all’Università dell’Insubria di Como
Mercoledì 23 novembre, alle ore 11.00, nell’Aula S.2.7. del Chiostro di S. Abbondio, avrà luogo il Seminario internazionale intitolato “Environmental Restorative Justice and Corporations” con i Professori Adán Nieto Martín (Istituto di diritto penale europeo e internazionale Universidad de Castilla-La Mancha – Ciudad Real, Spagna) e il Professor Joao Salm (Dipartimento di Giustizia Penale – Governors State University (Chicago, USA) nell’ambito del Dottorato in Diritto e Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Insubria (introduce Chiara Perini; discute Viola Molteni).
Giovedì 24 novembre, alle ore 11.00 presso l’Aula Magna del Chiostro di S. Abbondio (evento in presenza e anche on line), si terrà settima Lettura Annuale promossa dal Centro Studi sulla Giustizia Riparativa e la Mediazione (CeSGReM) dell’Università dell’Insubria. Affidata per quest’anno al Professor Joao Salm (Governors State University, Chicago, USA), la Lettura Annuale è su “Restorative Justice: A Multidimensional Perspective of Justice” (introduce Grazia Mannozzi).
Venerdì 25 novembre, alle ore 14, presso la sede di Varese dell’Università degli Studi dell’Insubria si terrà il Circolo di lettura sul testo “Più alto del mare” di Francesca Melandri (Bompiani, 2022) per approfondire il tema delle vittime secondarie con riguardo ai familiari del responsabile del fatto di reato. Partecipano gli studenti del Corso di Giustizia riparativa e mediazione penale dell’Università degli Studi dell’Insubria e coordinano i Professori Chiara Perini e Giovanni A. Lodigiani.
Infine, mercoledì 30 novembre, alle 11, in web conference e presso l’aula S. 2.7. del Chiostro di S. Abbondio, il Professor Ian Marder (Maynooth University, Irlanda) terrà una lezione su “Restorative Justice and sexual violence: an international perspective” nell’ambito del Progetto “Prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne tra diritto e cultura”, cofinanziato da Regione Lombardia.
Iniziativa di formazione
Nell’ambito del progetto “LINK-ed-IN – Tessere legami per favorire inclusione”, si terrà l’incontro online “Riforma Cartabia e Giustizia riparativa” rivolto agli operatori e a chi è interessato ad approfondire gli strumenti a disposizione per l’applicazione della legge. L’incontro si terrà il 2 dicembre, dalle 9.30 alle 12.30, sulla piattaforma Zoom. Qui il link alla locandina con il numero di telefono e il qr code per iscriversi. locandina-formazione-Cartabia.pdf (4 download)