Si sblocca il fondo da 91 milioni, primo bando per il Terzo settore “unito”
Si chiama atto di indirizzo ed è “Il primo importante provvedimento applicativo della riforma del Terzo settore”, come lo ha definito il sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali Luigi Bobba.
In un comunicato in cui annuncia la firma dell’atto il 13 novembre da parte del ministro Poletti, Bobba sottolinea come sia stato liberato il fondo di 91 milioni di euro previsto dalla Riforma.
In contemporanea è stato pubblicato l’avviso pubblico con cui ben 44,8 di quei milioni andranno a finanziare progetti di rilevanza nazionale presentati da organizzazioni di volontariato (odv), associazioni di promozione sociale (aps) e le fondazioni del terzo settore, da soli o in partnership tra loro. Nello stesso comunicato, Bobba ha infine annunciato “altri importanti atti amministrativi riguardanti la costituzione dell’Organismo nazionale di controllo dei Centri di servizio del volontariato e l’istituzione del Consiglio Nazionale del Terzo settore.
Così come, ben presto, sarà sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Ministero del Lavoro e diverse amministrazioni territoriali e statali per l’avvio del Social bonus.