“Il mio posto nel mondo” e “Intrecci di popoli”: il 12 aprile grande festa culturale delle associazioni
Il Teatro Sociale di Como si conferma luogo di inclusione e dialogo. Sabato 12 aprile ospiterà una giornata speciale articolata in due eventi significativi: la III edizione de Il mio posto nel mondo, dalle ore 14 per tutto il pomeriggio, e l’evento serale Intrecci di Popoli, alle ore 20.30.
Entrambi i momenti sono realizzati in collaborazione con CSV Insubria (Centro di servizio per il Volontariato dell’Insubria), il Comune di Como e la Società dei Palchettisti e coinvolgono quasi trenta associazioni del territorio.
Dopo il successo degli anni passati, il Teatro si è messo di nuovo a disposizione, aprendo le porte al suo palco ma anche ad alcuni dei più suggestivi suoi spazi come le Sale del Ridotto e la Sala Turca. Sarà un sabato di performance artistiche, danze, canti, laboratori sulle emozioni e sul teatro, visite guidate dentro il Teatro Sociale. L’evento vuole così creare uno spazio di espressione e ascolto, per sottolineare l’importanza del diritto all’autodeterminazione e alla vita in comunità. Un momento di incontro, riflessione e partecipazione, dove l’arte e il volontariato si uniscono per creare uno spazio di inclusione. Un invito a ciascuno di noi a chiedersi quale sia il nostro posto nel mondo, ricordando che la vera bellezza sta nel dare e ricevere sostegno.
«L’evento funziona perché coinvolge terzo settore e cittadini – spiega Martino Villani, direttore di CSV Insubria – è un esempio di coprogettazione che parte dalle tante esperienze costruite da più gruppi insieme. Si condivide quel che non ha funzionato ma anche le suggestioni raccolte dai partecipanti poi, nell’anno successivo, si cresce e si migliora mediando sulla gestione degli spazi. Le novità di quest’anno di “Il mio posto nel mondo” sono il coinvolgimento dei giovani e il fatto che il pubblico, grazie ai tanti laboratori organizzati, non sarà solo spettatore ma attore. Siamo inoltre contenti di unirci alla festa di “Intrecci di popoli” l’idea di incontrarsi e riconoscersi è un modo per costruire pace».
«Siamo riusciti a creare insieme un evento con iniziative significative – ha aggiunto Giulia Farina coordinatrice dell’evento – La parte di “Intrecci di popoli” ha visto il ritorno di associazioni che avevano creato il festival ma con la novità del ricambio generazionale, tanti genitori hanno detto “facciamo un passo indietro e lasciamo spazio alle idee dei nostri figli”, è stato bello che giovani under trenta abbiano partecipato all’organizzazione. Di più: sono stati condivisi un obiettivo e un significato sociale e politico».
Barbara Minghetti, direttrice artistica del Teatro Sociale di Como, ha descritto l’evento come «Un importante momento di condivisione di comunità e di scambio culturale».
«Il comune di Como crede nel lavoro del terzo settore svolto ogni giorno con passione e dedizione, è fondamentale che il teatro diventi la casa di tutti» ha commentato l’assessore alle politiche sociali ed educative Nicoletta Roperto
IL MIO POSTO NEL MONDO. UN’OUVERTURE DI PARTECIPAZIONE
L’evento inizierà con un momento musicale iniziale in Piazza Verdi per iniziare con energia la giornata, grazie alla Parada Par Tücc, a seguire alle 14.30 verranno aperte le porte delle Sale del Ridotto e tutto il pomeriggio fino alle ore 18.00 sarà animato da esperienze e laboratori, offrendo un’occasione unica di incontro tra il pubblico e le realtà del terzo settore.
La Sala Turca sarà dedicata alle lezioni aperte di laboratorio teatrale per ragazzi e adulti a cura di Mumble Teatro e I ragazzi in gamba, e un estratto dello spettacolo Quotidianità di Amicinsieme. In Sala Bianca diversi laboratori attendono bambini e famiglie, ragazzi e adulti, come Un mare di segreti di Kartagener, La pila di Volta di La Mongolfiera, CoccARDERE di Luminanda, L’Africa veste il mondo di Kibarè ETS, e ancora due giochi dedicati alla sfera emozionale Le emozioni del gorilla. Un gioco didattico sulle emozioni di Cometa e Emozioni in circolo di Concettini Cantù. In Sala Pasta sarà attiva tutto il pomeriggio in tempo reale la redazione di I fiori di oltre il giardino, mentre la Sala Zodiaco si raccoglierà la Biblioteca umana a cura di La Mongolfiera.
Ma non finisce qui! Vicini di strada in Fuori dalle scatole metteranno in scena nelle varie sale un percorso performativo in cui il pubblico attraversa una serie di spazi a tema (es. l’apparenza inganna, sembra questo sembra quello, cambiare prospettiva…) incontrando le storie degli attori; mentre fuori dal Teatro Sociolario e Downverso organizzano delle visite guidate intorno al Teatro, alla scoperta dei luoghi che lo circondano.
INTRECCI DI POPOLI
A chiudere la giornata alle ore 20.30 in Teatro sarà, un momento musicale e artistico ispirato all’omonimo festival, promosso dal Comune di Como, che per anni ha celebrato la multiculturalità e la cooperazione internazionale a Como. Attraverso la partecipazione delle associazioni di volontariato e delle comunità locali, l’evento sarà un’opportunità per scoprire la ricchezza culturale della città e rafforzare i legami tra le realtà che operano nel mondo del non profit. Una serata di rappresentazione che celebra la libertà di espressione e esalta la diversità delle identità culturali, invitando ognuno a condividere la propria storia e a contribuire, insieme, a costruire una comunità più inclusiva e unita.
In foyer verrà allestita la mostra fotografica realizzata da Gin Angri con la Scuola di italiano per donne straniere; in Sala Pasta verrà posizionato un tappeto con le tappe fondamentali del processo migratorio in Italia a cura di Pastorale Migrantes.
Sul palcoscenico invece si alterneranno le performance artistiche delle varie comunità.
Le allieve della Scuola d’italiano per donne e mamme straniere, in collaborazione con l’Associazione Lachesi, leggeranno brevi testi in lingua italiana e nelle diverse lingue madre accompagnate e intervallate dalle musiche dell’orchestra Musica Spiccia di Baule dei suoni. La Crème Events si esibirà in tipiche danze congolesi, mentre la Comunità rumena porterà sul palcoscenico i loro canti tradizionali, la Comunità Ucraina la propria musica e danza, cosi come l’associazione SINAI aps. Ngola Mbandi porterà un tributo all’Angola attraverso poesie, musica e danze, mentre il Circolo Arci D’Altro Canto APS si esibirà in un piccolo concerto di musica popolare. La Comunità salvadoregna insieme all’Associazione culturale Baule dei Suoni si dedicherà alla musica. Le Associazioni Mirage, Kibarè ETS e Abco si esibiranno, invece, in una breve rappresentazione teatrale incentrata sul discorso all’ONU di Thomas Sankarà, Presidente del Burkina Faso dal 1983 al 1987.
Nel tardo pomeriggio, prima dell’inizio di Intrecci di Popoli, in Piazza Verdi sarà allestito un bar solidale. Il catering Cimadoro offrirà un aperitivo al prezzo di 8 euro, accogliendo il pubblico e accompagnandolo verso la seconda parte della giornata.
Qui il programma in aggiornamento: