Inclusione lavorativa per donne vittime di violenza: il workshop di Confindustria Como, Csv Insubria e Telefono Donna
Un dialogo tra imprese, centri antiviolenza ed enti del terzo settore per facilitare l’uscita delle donne dalla spirale della violenza attraverso l’inclusione lavorativa. Questo l’obiettivo del workshop che si è tenuto il 28 novembre, nella sede di Confindustria Como, in Via Raimondi. L’evento nasce come iniziativa di Terza Missione avviata dal Dipartimento di Diritto, Economia e Culture dell’Università degli Studi dell’Insubria insieme ai partner di progetto Confindustria Como, Centro di Servizio per il Volontariato Insubria e il centro antiviolenza Telefono Donna di Como.
“CSV Insubria è un’associazione di associazioni, con un largo radicamento sociale – sono le parole di commento di Luigi Colzani, Presidente del Centro di Servizio per il Volontariato dell’Insubria – Per questo è un soggetto che può collaborare a realizzare quel cambiamento culturale che è necessario per superare il problema della violenza sulle donne. Il nostro lavoro, anche in questo caso, si pone nella linea della sostenibilità, che non è solo ambientale ma anche sociale. In questo senso CSV collabora con tutti i soggetti – in particolare con Confindustria Como – anche su altri temi molto sentiti sul territorio cittadino, come quello dei minori stranieri non accompagnati”. A tal fine il CSV Insubria con la responsabile Elena Zulli ha supportato lo sviluppo del progetto presentato e della rete degli attori coinvolti insieme a Caterina Salemme, responsabile dell’Area Sostenibilità di Confindustria Como.
Qui il racconto dal sito dell’Università dell’Insubria: