Aics Cremona e un marzo pedagogico!
Marzo rappresenta, per il Comitato Provinciale AICS cremonese, un’opportunità per affrontare, insieme a ragazze e ragazzi degli Istituti locali ad indirizzo sportivo, tematiche inerenti il ciclo di studi da loro prescelto.
Lunedì 4, in mattinata, accompagnati dal prof. Fabrizio Spelta, alcune classi della Sezione sportiva dell’ITIS sono state intrattenute da dirigenti (Enrica Lena, Presidente e Renato Bandera, segretario organizzativo oltre che componente del direttivo regionale CONI Lombardia) dell’AICS, dal delegato provinciale CONI Cremona, (Tiziano Zini) e dalla referente di Sport & Salute sul territorio (Francesca Maffezzoni) sulla cosiddetta Riforma dello Sport.
Riforma che ha letteralmente rivoluzionato la concezione dell’attività fisica nel nostro Paese, spostando i parametri di riferimento delle Associazioni e Società dedite a qualsivoglia Disciplina ed introducendo la figura del “lavoratore sportivo”.
Dal 1° luglio 2023, inoltre, con la costituzione di Sport & Salute spa, anche i ruoli e le funzioni del CONI e della neonata Società governativa sono modificate le modalità operative necessarie per mantenere ogni realtà giuridicamente validata e riconosciuta.
AICS ritiene che le/i giovani che intendono operare in ambito sportivo e, magari, trasformare le loro passioni in fonte di reddito, debbano essere informati per tempo circa questi aspetti fondamentali in materia sportiva.
Venerdì 8 marzo, data topica per la ricorrenza della Festa della Donna, il Comitato Provinciale AICS della nostra città, presso il Liceo Vida ad indirizzo sportivo del plesso di Via Milano, avvalendosi delle competenze di Pierluigi Torresani – esperto di Processi Formativi in ambito sportivo, storia e cultura dello sport e componente del Gruppo Promotore della celebrazione del centenario dedicato ad Alfonsina Strada, ricorderanno la ricorrenza dedicata al mondo al femminile.
È, questa, presso il Liceo Vida, una delle azioni messe in campo dai proponenti il Progetto “L’Alfonsina pedala controvento” che intende, oltre che ricordare questa antesignana campionessa delle due ruote, celebrare una figura di atleta-donna divenuta leggendaria che ha scardinato, in tempi non ancora maturi a comprendere l’emancipazione femminile anche in questo ambito, molti stereotipi e pregiudizi sessisti.
L’impresa ciclistica di Alfonsina Morini, coniugata Strada, che esattamente 100 anni fa compì l’intero tracciato della 12° edizione del Giro d’Italia, unica donna tra i 30, sui 90 circa iscritti, che terminò l’intero percorso di 3613 km, molti dei quali su strade bianche, ha segnato un punto di svolta nella concezione della donna nell’attività fisica.
Due momenti, quello presso l’ITIS Torriani, e quello presso il Liceo Vida, che marciano nel segno dell’attualità e dei Valori che lo Sport porta intrinsecamente in sé.
L’AICS li ha fatti propri inserendoli nello Statuto Nazionale.