È nato Orion, fare insieme per la salute delle donne
La presentazione del progetto Orion, che si è svolta nell’Area Donna dell’Ospedale di Cremona, si è rivelata un’autentica festa in famiglia, dove ciascuno ha portato il proprio entusiasmo e il proprio saper fare con un’unica aspirazione: quella di lavorare insieme per la salute delle donne.
Nel dare il benvenuto ad Orion “questa è la vostra casa” – Camillo Rossi (direttore Generale dell’ASST di Cremona) ha ricordato la dottoressa Ermanna Manara, scomparsa oggi dopo una lunga malattia. “Un giorno bellissimo e tristissimo perché siamo qui insieme e al contempo ci ha lasciato una collega e amica“. A lei è andato il pensiero di tutti i presenti con un minuto di silenzio.
Progetto Orio, di cosa si tratta?
Orion è un progetto innovativo, nato dal desiderio del personale medico e infermieristico di coinvolgere in modo corale il mondo del Volontariato all’interno di Area Donna. Lo Scopo? Creare un sistema – coordinato e sensibile – di accoglienza e orientamento in sintonia con i bisogni delle pazienti.
Le associazioni che aderiscono ad Orion sono: Apom, Arco, Cancro Primo Aiuto, Croce Rossa Italiana, Mamme che stress, R4H. Ciascuna con la propria specificità partecipa alla costruzione di una realtà unica, perché “il tutto è più della somma delle singole parti”.
In apertura, l’intervento delle associazioni:
APOM – Maria Grazia Binda Beschi – “Vorrei ringraziare l’azienda per averci offerto questa opportunità. Arrivare qui è stato un percorso lungo e interessante. Proprio oggi APOM compie 15 anni, è un bel modo di festeggiare insieme agli altri. Come si dice “l’unione fa la forza”.
Arco – Matteo Tedoldi – Con il progetto Orion abbiamo deciso di metterci in gioco, siamo ansiosi di poter iniziare questo cammino. Arco, nel frattempo, ha proseguito la raccolta fondi e il prossimo impegno si concretizzerà nell’acquisto di un nuovo ecografo destinato al reparto di diagnostica (Area Donna). Tutto questo con l’aiuto di “Mamme che stress” pronte ad affiancare i volontari più esperti.
Cancro Primo aiuto – Betty Petracco “La nostra collaborazione con Area Donna si concretizza nel sostegno per lo studio di nuovi farmaci e nel progetto parrucche, un’esperienza bellissima anche se dentro il dolore: l’impressione è quella di riuscire a dare un sorriso”.
Croce Rossa – Loredana Uberti “L’augurio è che si possa continuare su questa strada e che il percorso insieme sia lungo e proficuo per Area Donna”
RH4 – Vincenzo Tenchini “RH4 è un raggruppamento di Rotary. Il nostro scopo è servire gli altri al di sopra di ogni interesse personale.
La scelta di presentare questo progetto in concomitanza con la giornata mondiale per la ricerca sul cancro non è casuale – ha spiegato Camillo Rossi. Abbiamo voluto dare accrescere il significato simbolico di questa bellissima iniziativa che mette al centro il ruolo dei volontari e il loro impegno per favorire l’accoglienza, l’orientamento e la continuità assistenziale delle pazienti che si rivolgono ad Area Donna. Per questo desidero ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla costituzione di ORION e le associazioni che hanno aderito. In particolare grazie a Paola Mosa (Direttore Socio Sanitario – ASST di Cremona) che ha coordinato il tavolo di lavoro, a Daniele Generali (Direttore della UO Multidisciplinare di Patologia mammaria) e Sergio Aguggini (Dirigente Medico Multidisciplinare di Patologia mammaria) che hanno ideato e sostenuto ogni fase dell’intero progetto.
“Ricordo che Area Donna – ha concluso Rossi – è un luogo unico che riunisce i servizi coinvolti nella diagnosi e cura della patologia mammaria e ginecologica. Un luogo dove è assicurata la multidisciplinarietà dell’assistenza e un percorso completo e facilitato che può essere riassunto in quattro passaggi essenziali: prevenzione e diagnosi (informazione, educazione sanitaria, visita specialistica, mammografia, ecografia, esami cito-istologici, ecc); approccio terapeutico (interventi mini-invasivi, chirurgia demolitiva, plastica ricostruttiva), riabilitazione psico-fisica– sociale e successivi controlli”.
ORION, PER ESSERE VICINO ALLA PERSONA
Nato dalla volontà e dal bisogno da parte del personale medico-infermieristico di creare un sistema che sintonizzi e si avvicini in modo sensibile ed efficace ai bisogni del paziente, Orion riunisce tutte le associazioni di volontariato per raggiungere insieme un unico scopo: il benessere della donna.
Le Associazioni di volontariato sono così chiamate a prendere parte a questo disegno come uniche protagoniste, poiché sono coloro che animano la solidarietà, la partecipazione e l’integrazione sociale, che possono muovere i fili di questa grande e complessa trama che è la donna e il cancro. Proprio per la peculiare vocazione di essere “vicino alle persone”, le Associazioni hanno quindi la possibilità di fare da ponte reale e concreto tra l’Ospedale e le pazienti. In particolare in materia di salute e di problematiche sociali, possono assumere il ruolo di portavoce dei bisogni del paziente, per soddisfare, anticipare e per stimolare altre modalità di raggiungimento di queste necessità che solo chi vive a disposizione dell’altro può catturare.
Orion è un servizio dedicato all’universo femminile ed al percorso prima, durante e dopo la malattia, perché solo attraverso la conoscenza dei bisogni, si possono sviluppare strategie di intervento sempre più adeguate al proseguimento di una migliore qualità di vita e di cura.