Festa dei popoli a Crema dal 25 settembre al Centro Culturale Sant’Agostino di Crema
“Incontro di culture” è il titolo della 12^ edizione della Festa dei Popoli che si terrà a Crema dal 25 settembre al 1 0ttobre; Organizzata dalla Diocesi di Crema con la Consulta Intercultura della Città di Crema e l’Assessorato al welfare del Comune di Crema, la manifestazione intende offrire ai cittadini l’opportunità di aprire gli occhi e di guardare quello che fino ad oggi non abbiamo ancora potuto o voluto vedere. È un’occasione preziosa per imparare a conoscere, condividere e apprezzare, tutte le espressioni culturali presenti tra di noi che, come tessere colorate e lucenti, contribuiscono a formare quel mosaico meraviglioso che è il mondo.
Il programma degli appuntamenti inizia lunedì 25 settembre con una serata dedicata ad alcuni gruppi etnici e la proiezione di un cortometraggio; martedì 26 Genviève Makaping presenta il suo libro “Traiettorie di sguardi. E se gli altri foste voi?” in dialogo con l’antropologa Lavinia Contini. Il programma prosegue mercoledì 26 con la presenza di Mohamed Ba attore e scrittore in dialogo con la Caritas Diocesana mentre Sabato 30 settembre, nella serata dedicata all’Integrazione film festival saranno presentati i 2 cortometraggi: IL MORO di Daphne di Cinto e A.O.C. vincitore edizione 2023. Tutti gli appuntamenti saranno al Centro Culturale Sant’Agostino con inizio alle ore 21.00.
La conclusione della manifestazione sarà invece Sabato 1 ottobre al Circolo Arci San Bernardino alle 19.30 con la cena “Cibi dal Mondo” e il concerto del rapper italo-marocchino Maruengo.
La festa dei popoli è realizzata nell’ambito della ‘Trama dei Diritti’ lo spazio culturale promosso da CSV Lombardia Sud aperto a tutte le organizzazioni che si riconoscono come parte di un sistema di enti e realtà impegnate nella costruzione della cultura dei diritti, attraverso un approccio integrato indicato dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Gli organizzatori, attraverso questa riflessione, invitano tutti i cittadini a partecipare:
La cultura è come l’aria che respiriamo.
Dà forma, senso e contenuto ad ogni nostra azione.
È appunto come l’aria che ci avvolge e ci è talmente connaturata che nemmeno la percepiamo.
Eppure da diversi anni ci siamo accorti che questa aria è cambiata. Si è arricchita, ad esempio, di profumi, e non solo in senso metaforico, che prima non percepivamo.
È stato così che ci siamo accorti che c’erano persone che, pur facendo le nostre medesime azioni, vivevano in modo un po’ diverso: vestono colorato, parlano una lingua nuova, mangiano cibi con gusti a noi sconosciuti. In una parola vivono una cultura che non è la nostra, ma vivono bene lo stesso.
Quanto conosciamo queste culture?
L’appuntamento fa parte della Trama dei Diritti.