Presso l’Aula Costi dell’IC Crema 1, Scuola Secondaria Inferiore Vailati, il 12 maggio 2023 si è svolta la Giornata del volontariato a conclusione del progetto Volontariato Cremasco e Agenda 2030, inserito nell’insegnamento di educazione civica.

La seconda edizione del progetto ha raggiunto 19 classi seconde delle Scuole Secondarie Inferiori degli Istituti Comprensivi di Crema e ha coinvolto complessivamente 14 organizzazioni di volontariato del cremasco: Aima Crema, Avis Crema, Donne contro la violenza, Dodici Nodi, Antenne di quartiere S.Carlo, Movimento per la vita, Centro Aiuto alla vita, Comitato Zero Barriere Crema, La Siembra, Arci Ombriano, OverLimits, CSV Lombardia Sud ETS.

Questa è stata la prima delle 4 Giornate del volontariato  che, in ogni Scuola, valorizzeranno il percorso di testimonianza e attivazione civica che le Associazioni di volontariato hanno realizzato per le giovani generazioni in connessione con i goal dell’Agenda 2030.

Il simbolo di quest’anno scelto dalla Scuola Secondaria Inferiore Vailati  è il cuore del volontariato. Le cinque classi secondo coinvolte e le Associazioni abbinate – Avis Crema, Donne contro la violenza, Aima Crema, Antenne di quartiere S.Carlo Crema,  Dodici Nodi, La Siembra,  Overlimits, CSV Lombardia Sud ETS – hanno raccontato apprendimenti e motivazioni ad agire come cittadini attivi, consapevoli e solidali.

L’aula magna era gremita di giovani delle classi prime per promuovere un circolo virtuoso di restituzione alla comunità scolastica e la Giornata del volontariato si è svolta al meglio, con il contributo di studenti musicisti, con i saluti dell’Assessora al Welfare del Comune di Crema e del Vicepresidente di CSV Lombardia Sud Ets, con le parole di incoraggiamento e apprezzamento del Dirigente Scolastico e della Docente che ha coordinato la progettualità.

Nell’accompagnare i racconti delle studentesse e degli studenti sui temi del contrasto alle povertà e alle disuguaglianze, della promozione delle città e delle produzioni sostenibili, del diritto alla salute per tutti spiccano alcuni contributi delle volontarie e dei volontari.

La volontà di seminare, molto e spesso, certi che altri raccoglieranno poi le buone pratiche, il senso civico, i valori del volontariato.

La motivazione a fare volontariato che nasce dai gesti di prossimità del buon vicinato e dagli insegnamenti familiari, appresi fin da piccoli.

L’invito ai giovani a stare con gli occhi aperti, a pensare insieme a rigenerare spazi per le necessità delle comunità, a raccogliere la richiesta di aiuto, a rispondere alle complessità del nostro presente e futuro, che vedrà una popolazione sempre più anziana.

L’essere abilitati, grazie al diploma ricevuto, a testimoniare in famiglia, tra amici, ciò che si è appreso, a mettere in atto comportamenti volti al cambiamento e alla sostenibilità, nello spirito del volontariato e della cittadinanza attiva.

Il pensiero delle studentesse e studenti in apertura alla Giornata del volontariato:

I numerosi fiori colorati che compongono il nostro Cuore del volontariato rappresentano i numerosi colori del volontariato, i mille volti delle necessità della nostra società e le miriadi di interventi che ogni persona può fare per migliorare, dedicando ad una buona azione, anche solo una manciata di minuti del proprio prezioso tempo.