Il Terzo Settore Cremonese a raccolta per capire la riforma
Sono stati 125 i partecipanti – fra operatori del terzo settore, volontari e amministratori pubblici – che hanno partecipato all’incontro Orientarsi nel cambiamento: uno sguardo sul nuovo Terzo Settore attraverso la Riforma, un appuntamento organizzato all’Auditorium delle Acli da CSV Cremona – Cisvol, in collaborazione coi CSV di Lodi, Mantova e Pavia nell’ambito del percorso di riorganizzazione che porterà alla nascita dal 1 gennaio 2018 del CSV Lombardia Sud E.T.S.
All’appuntamento ha partecipato anche Alessandro Lombardi, direttore generale Terzo Settore e Responsabilità Sociale d’Impresa del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. «Il codice del Terzo Settore – ha detto a margine dell’incontro – rappresenta una svolta epocale perché con esso abbiamo finalmente una disciplina organica che sarà finalmente applicabile a tutti quanti gli enti del Terzo Settore. Vi saranno straordinarie occasioni e opportunità di sviluppo delle attività da parte degli enti, che potranno godere dei benefici fiscali previsti dal codice e delle nuove misure di finanziamento a sostegno delle loro attività in una logica di stretta collaborazione fra Stato, Regioni e gli stessi enti locali. La stessa pubblica amministrazione sarà chiamata a svolgere un ruolo da protagonista nel cambiamento e nel nuovo modo di intendere la programmazione dei servizi di interesse generale».
La legge 106/2017 e i successivi decreti applicativi introducono cambiamenti sostanziali per le organizzazioni del Terzo Settore. L’incontro cremonese è stato organizzato per comprendere meglio il contesto in cui la riforma è stata generata e per offrire indicazioni su quello che attende le associazioni dal punto di vista giuridico, fiscale e normativo. Nel corso dell’appuntamento, moderato da Cinzia Marchi, operatrice del CSV Cremona – Cisvol, hanno preso la parola anche Luca Cosso, consigliere CSVnet (che ha illustrato il ruolo dei CSV nella riforma), Massimiliano Artioli, responsabile area organizzazioni CSV Mantova (con un approfondimento sui principi e i tempi di attuazione della riforma del Terzo Settore), Nicola Cappabianca, consigliere CSV Cremona, Rosita Viola, assessore alla trasparenza e vivibilità sociale del Comune di Cremona e Daniela Polenghi, portavoce Forum Provinciale del Terzo Settore.
L’incontro segna la collaborazione sempre più stretta fra i CSV di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia, dal 1° gennaio 2018 riuniti sotto un unico Centro di Servizio per il Volontariato: Il CSV di Cremona-Cisvol da due anni ha intrapreso un percorso condiviso con i CSV degli altri capoluoghi del Sud Lombardia per migliorare la propria funzione sociale e per razionalizzare le proprie risorse sia umane che economiche in modo da potenziare i servizi che fino a oggi ha offerto. La riorganizzazione ha anche necessariamente tenuto conto delle novità e delle indicazioni fornite dall’importante riforma del Terzo Settore che ha stabilito nuove norme e introdotto sostanziali cambiamenti anche per i CSV: ad esempio, la presenza di un CSV per ogni milione di abitanti e la messa a disposizione dei servizi per tutti i volontari degli enti di Terzo Settore.