Innesti Inattesi/1. CremonAiuta: l’educazione alimentare, dopo l’emergenza
A Cremona da tre organizzazioni del progetto CremonAiuta nasce l’idea di mettere nero su bianco le linee guida per pacchi-alimentari salutari e bilanciati. Una risorsa per tutti coloro che si occupano di pasti per persone in difficoltà. È il primo “innesto inatteso” che CSV Lombardia Sud vi racconta.
«Una grande fatica grande ma bella», e che presto potrebbe sfociare in un nuovo ulteriore progetto dedicato alla buona alimentazione e alla salute. Associazione Città dell’Uomo, Associazione No Spreco e Lions Torrazzo Cremona sono tre delle tante associazioni che nei mesi dell’emergenza Covid-19 hanno preso parte al progetto CremonAiuta, una costellazione solidale composta da circa una ventina di organizzazioni e 500 volontari (molti dei quali alla loro prima esperienza) coordinata dal Comune di Cremona per far fronte ai nuovi bisogni emersi in città con l’esplosione della pandemia. Un “innesto inatteso”, un’improvvisa chiamata all’impegno e alla collaborazione complessa per tutte le organizzazioni, solitamente abituate ad agire al di fuori di un contesto emergenziale e soprattutto senza la necessità stringente di coordinamento con altre decine di realtà. Senza contare il numero consistente di nuovi volontari da introdurre e guidare.
La Città dell’Uomo da 25 anni si occupa di trasporto sociale, ma si è dovuta da subito reinventare come capofila di un gruppo di organizzazioni per allestire un servizio di consegna a domicilio di alimentari e medicinali a famiglie in quarantena o in stato di difficoltà. Non solo cibo, ma anche mascherine protettive, tablet per gli studenti alle prese con la didattica online, e ancora la preparazione dei buoni spesa erogati tramite il Comune. Con lei sono scesi in campo anche No Spreco – da tempo impegnata a favore di una comunità solidale con meno sprechi e più smart – e una solidissima realtà benefica come il Lions Club Il Torrazzo.
«La fatica maggiore – raccontano oggi i volontari delle tre associazioni – è stata sicuramente quella di collaborare fra realtà differenti, costruire quindi un lavoro di rete in piena convivenza e armonia con tutte le altre forze in campo. Guardando ai mesi scorsi, possiamo dire che si è trattato di uno sforzo che ci ha di certo arricchito vicendevolmente, e che con ogni probabilità darà vita a un nuovo progetto dedicato all’alimentazione». Nei mesi del Covid, infatti, le associazioni hanno attivato un centralino telefonico per le segnalazioni delle liste della spesa. «Dopo un primo momento di semplice soddisfacimento delle richieste – continuano – abbiamo iniziato a porci delle domande su quello che acquistavamo, e a immaginare quali potevano essere le migliori scelte alimentari per una dieta bilanciata e sana. Una spesa tipo, insomma, calibrata però su vari profili: per bambini rimasti senza mensa scolastica, per adulti, per anziani».
Oggi La Città dell’Uomo, No Spreco e Lions Club Il Torrazzo continuano a collaborare per creare delle linee guida ufficiali per i pacchi alimentari, con il coinvolgimento di esperti, medici e nutrizionisti: «L’idea è quella di fornire un supporto scientifico a tutte quelle realtà solidali che si occupano di consegna pacchi-alimentari, pacchi che solitamente, se ci pensiamo bene, prediligono secco e scatolame, lasciando da parte i freschi, il pesce, la carne. È il nostro modo di continuare a collaborare per restituire alla comunità il frutto dell’esperienza che ci ha visti insieme nel periodo di maggiore emergenza».
E nuove prospettive sembra si stiano aprendo anche dal punto di vista del reclutamento di nuovi volontari: «CremonAiuta – proseguono le tre associazioni – è stata una esperienza straordinaria per tanti motivi: ci siamo trovati ad affrontare qualcosa di completamente diverso dal solito, e siamo venuti a contatto con molti nuovi volontari che si sono presentati autonomamente. Perché quando il bisogno c’è, non serve neppure cercare le persone. Arrivano da sole. I nuovi volontari sono entusiasti e sembrano essere stati toccati profondamente da questa esperienza. Molti di loro intendono continuare a impegnarsi nelle associazioni».
Contatti:
- La Città dell’Uomo: pagina Facebook
- Lions Club Il Torrazzo: pagina Facebook
- No Spreco: mail nosprecocremona@gmail.com, sito www.nospreco.it (in allestimento)
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