Messaggio della Tavola della Pace Cremona
Riceviamo e pubblichiamo un messaggio della Tavola della Pace di Cremona: Di fronte ad una guerra che in Ucraina sembra non finire mai e che continua a distruggere ed uccidere, sentiamo il dovere di rivolgere un appello a tutta la cittadinanza, soprattutto ai giovani, alle associazioni, alle forze sociali e politiche. Si guardi finalmente in faccia la tragica realtà: i finanziamenti alla guerra non fanno che alimentare la guerra.
L’Italia, l’Europa, il Pianeta sono dentro una crisi di sistema globale che attraversa tutti i continenti e che governi e poteri economici non sembrano riconoscere, forse perché più attenti ai gruppi di interessi che ne traggono vantaggio, e che decidono chi potrà stare al sicuro e chi no. Così tornano a crescere povertà, discriminazioni, disuguaglianze; e la miseria, dovremmo sapere, è nemica della pace.
La scadenza elettorale del 25 settembre dovrebbe far emergere tra i partiti e i candidati idee e impegni su temi cruciali come la pace, il disarmo, la difesa dei diritti umani, le relazioni internazionali. Temi che hanno visto pronunciarsi con chiarezza grandi personalità come papa Francesco e testimoni laici come Gino Strada e Carlin Petrini. Purtroppo su questi temi la quasi unanimità degli schieramenti politici, a differenza dalla popolazione italiana che auspica la pace e desidera rafforzare le opportunità per raggiungerla, sembra ritenere possa esistere una sola politica: la militarizzazione della sicurezza e il ritorno alla logica dei blocchi politico-militari contrapposti con la fedeltà assoluta alla Nato. La pace invece si raggiunge con una visione politica e un’azione diplomatica più coraggiosa e lungimirante, con la richiesta che le istituzioni internazionali riprendano in mano il ruolo di pacificazione delle controversie internazionali.
Quanto c’è di tutto questo nel dibattito politico/elettorale in corso?
Oggi più che mai sosteniamo che una politica di pace, disarmo, nonviolenza sia necessaria alla nostra società per le fondamentali connessioni con Ambiente, Lavoro, Diritti Civili e Sociali.
Aderiscono alla Tavola della Pace di Cremona: ACLI Provinciali, Amici di Emmaus, Amnesty International gruppo 288, ANPI provinciale, ARCI Cremona, ARCI Bassa, ARCYGAY “La Rocca” Cremona, Associazione Latinoamericana, Associazione 25 Aprile, Auser Provinciale, Banca del Tempo, Caritas Diocesana, CGIL, CISL, Comitato Casalasco per la Pace, Donne senza Frontiere, Forum per la pace e il diritto dei popoli “Don Primo Mazzolari”, Forum Provinciale del Terzo Settore, Gruppo Articolo 32, Immigrati Cittadini, Lega di Cultura di Piadena, Legambiente Circolo “Vedo Verde” Cremona, Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – coordinamento provinciale, Movimento Federalista Europeo, Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani, Non Solo Noi Coop. Soc., Pax Christi, Rete Donne LAB Odv, UISP Cremona