“Uomini che cambiano”, grande riscontro per la pedalata di impegno civile tra i quartieri di Cremona
Sono stati più di 40 gli uomini che hanno partecipato sabato 26 novembre alla seconda edizione della Pedalata d’impegno civile denominata “Uomini che cambiano”, un’iniziativa pensata in occasione della giornata contro la violenza sulle donne e nata dalla collaborazione tra Retedonne LAB e FIAB Cremona, nell’ambito del “laboratorio territoriale del volontariato” promosso da CSV – Lombardia SUD e dal Centro Quartieri e Beni Comuni del Comune di Cremona. All’iniziativa hanno aderito AIDA, Donne Senza Frontiere, il Liceo delle Scienze Umane “S. Anguissola”, il Liceo Scientifico “G. Aselli”, Collettive 365-Donne CGIL Cremona e i Comitati di Quartiere 5 (Borgo Loreto-San Bernardo-Navigli), 6 (Zaist-Stadio-Lacchini) 11 (Cascinetto-Villetta-Concordia) e 16 (Centro). Protagonisti sono stati gli uomini, che hanno manifestato l’impegno a rifiutare e contrastare la violenza sulle donne.
All’avvio della pedalata, partita dalla Pagoda dei Giardini Pubblici di Piazza Roma alle ore 14:30, sono intervenuti la Vice Presidente di Retedonne LAB Chiara Rizzi e il Presidente di FIAB Cremona Piercarlo Bertolotti che hanno ricordato che il tema del contrasto della violenza sulle donne rimane purtroppo di estrema attualità ed è importante che venga riconosciuto come fondamentale per la piena realizzazione dei valori di libertà e dignità all’interno delle relazioni umane e nei contesti sociali. Gli uomini che usano violenza contro le donne chiamano in causa gli altri uomini: con questa iniziativa sono stati proprio gli uomini a rendersi protagonisti facendosi carico del problema. A portare i saluti anche l’Assessore del Comune di Cremona con delega allo sport, associazionismo e quartieri Luca Zanacchi e Francesco Monterosso di CSV Lombardia Sud che ha ricordato la connessione tra questo appuntamento e il “Festival dei Diritti 2022 – Costruire Speranza”.
La pedalata si è poi sviluppata attraverso un percorso progettato dalla FIAB di Cremona che ha toccato diverse vie della città con soste nei luoghi dove sono posizionate le panchine rosse che ricordano le vittime di femminicidio in Italia; la prima sosta è stata presso il Liceo Anguissola, la seconda in Largo Paolo Sarpi, la terza nel cortile della Camera del Lavoro; il gruppo dei partecipanti, indossando come segno di riconoscimento delle casacche di colore rosso, ha poi proseguito il proprio itinerario con fermate al Quartiere Cascinetto e al quartiere Zaist; nelle varie tappe sono stati letti brani e poesie e compiuti gesti simbolici con fiori e drappi di colore rosso posizionati sulle panchine.
Al termine della pedalata, presso il Parco Rita Levi Montalcini, è stata presentata la performance realizzata dalle ragazze e dai ragazzi del Liceo Scientifico G. Aselli, evento di restituzione del progetto “La scena alle scienziate!” inserito nella cornice di Cultura Partecipata, bando finanziato dal Comune di Cremona.
Un ringraziamento per il successo dell’iniziativa è stato espresso anche da Francesca Romagnoli, Giulio Galli, Paolo Marcenaro e Fabio Lodigiani presidenti dei Comitati di Quartiere attraversati della manifestazione.
Per informazioni:
Rete Donne Lab OdV retedonnelab@gmail.com
FIAB Cremona presidente@fiabcremona.it