Volunteer Days 2023: l’esperienza di volontariato d’impresa Pizzarotti ha coinvolto anche Cremona
È partito da Parma, ha coinvolto Cremona per poi raggiungere la Romania il progetto Volunteer Days di Impresa Pizzarotti, leader a livello internazionale nella progettazione e costruzione di grandi opere civili e infrastrutturali. Il progetto, realizzato grazie al supporto di CSV Emilia, promuove da 7 anni il volontariato d’impresa incoraggiando la partecipazione del personale dell’azienda a iniziative in favore di associazioni no profit del territorio e promuovendo la cooperazione, la collaborazione e il benessere della comunità.
Pizzarotti ha diversi cantieri in Italia e nel mondo, tra cui quello per una nuova autostrada nella Romania occidentale. Da qui è nato il coinvolgimento di Cremona: a pochi chilometri dal cantiere di Pizzarotti infatti si trova Casa Speranza, una struttura educativa per minori gestita dalle suore dell’ordine di San Giuseppe a Campina (Bucarest), dove l’Associazione Drum Bun OdV di Cremona da oltre 25 anni organizza attività di volontariato. I volontari cremonesi, con il supporto di CSV Lombardia Sud ETS (Centro di Servizio per il Volontariato operativo nella provincia di Cremona) si sono quindi attivati per realizzare il progetto che si è concluso nei giorni scorsi.
I lavoratori di Pizzarotti coinvolti sono stati 32 in tutto e sono stati affiancati da 3 volontari dell’Associazione Drum Bun (di cui due partiti da Cremona e uno locale) per svolgere attività di piccola riparazione e manutenzione presso Casa Speranza. È stata un’esperienza che ha permesso ai lavoratori di conoscere meglio alcuni aspetti della comunità in cui operano, oltre che di sperimentarsi in attività diverse da quelle svolte normalmente sul luogo di lavoro. Non sono mancate occasioni di dialogo e confronto che hanno permesso di approfondire il contesto di Casa Speranza e l’attività di Drum Bun e, soprattutto, di sviluppare nuove conoscenze e relazioni.
“Negli anni abbiamo sviluppato percorsi virtuosi – ha dichiarato Silvia Rotondo, People Culture, Acquisition & Development Manager – Area Risorse Umane di Impresa Pizzarotti – che siamo felici di condividere. Lavoriamo in tutta Italia e in gran parte del mondo e costruiamo il futuro con le nostre attività. Fare impresa per Pizzarotti significa essere responsabili verso le comunità che ci accolgono, in primis attraverso il nostro lavoro e i nostri progetti, ma anche mediante attività sociali che sviluppano la coesione. Per questo siamo felici di essere stati coinvolti nelle attività presso Casa Speranza e ci teniamo a ringraziare CSV Lombardia Sud ETS e l’associazione Drum Bun per averci dato la possibilità di collaborare attivamente a un progetto significativo per le persone e il territorio”.
“I programmi di volontariato d’impresa – spiega la presidente di CSV Lombardia Sud ETS Maria Luisa Lunghi – sono importanti perché oltre a rispondere pienamente alla missione dei Centri di Servizio, cioè promuovere il volontariato, permettono di raggiungere e sensibilizzare persone in una fascia di popolazione che difficilmente entra in contatto con il mondo del volontariato, proprio perché in età lavorativa”. L’iniziativa in Romania con Drum Bun è una delle prime, se non la prima, che ha coinvolto il territorio cremonese con prospettive di sviluppo. “Questa esperienza – conclude Francesco Monterosso, project manager di CSV Lombardia Sud ETS – ci ha dato l’occasione di sperimentare nel concreto un progetto di volontariato d’impresa, una proposta alla quale stavamo pensando da tempo. Questa possibilità potrà essere estesa anche alle aziende cremonesi portando possibili benefici alle realtà del Terzo Settore locali”.
“Questa sperimentazione – afferma don Pier Codazzi, presidente della Drum Bun – si inserisce nel percorso di valorizzazione e di sostegno del volontariato, soprattutto quello giovanile, che l’associazione intende condividere e rafforzare con altre realtà del territorio”.
Il volontariato d’impresa si colloca tra le attività di welfare aziendale e consiste in un pacchetto di ore all’anno che l’azienda mette a disposizione dei propri dipendenti, durante l’orario di lavoro, per sostenere il volontariato e la comunità. Non solo rappresenta un modo concreto di supporto alla comunità, ma anche un’occasione per promuovere la cittadinanza attiva e le relazioni tra i dipendenti dell’azienda e tra l’azienda e il territorio in cui questa opera. Tutte le parti attivate ottengono dei benefici: per i lavoratori ad esempio è evidente l’incremento del senso di realizzazione e soddisfazione personale; il volontariato d’impresa consente ai lavoratori di fare la differenza nella vita delle persone e delle comunità. Contribuire a migliorare la società offre un senso di realizzazione e soddisfazione personale che va oltre il contesto lavorativo. Gli enti non profit coinvolti fruiscono invece di una preziosa risorsa aggiuntiva: i dipendenti delle aziende possono dedicare il loro tempo e le loro competenze per sostenere le attività dell’ente, fornendo un aiuto concreto nelle varie iniziative. Il volontariato d’impresa apporta benefici tangibili per le comunità coinvolte, tra cui un impatto sociale positivo, risorse aggiuntive, nuove competenze e know-how, coinvolgimento e partecipazione attiva dei cittadini. In sintesi contribuisce a creare comunità più forti, solidali e coese.