Certificazioni Uniche 2017: entro il 7 marzo l’invio telematico
Le organizzazioni non profit che, nell’arco del 2016, hanno corrisposto pagamenti a lavoratori dipendenti, liberi professionisti o lavoratori autonomi, e per i quali abbiano operato le ritenute a titolo d’acconto, sono tenute all’adempimento della Certificazione Unica 2017.
La Certificazione Unica 2017 conterrà i dati relativi al 2016 specificati in:
- l’ammontare complessivo dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati, assoggettati a tassazione ordinaria, a tassazione separata, a ritenuta a titolo d’imposta e ad imposta sostitutiva;
- le ritenute di acconto e le detrazioni operate su tali redditi.
Le organizzazioni interessate dall’adempimento dovranno:
- inviare la comunicazione ordinaria all’Agenzia delle Entrate in via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato, entro il 7 marzo.
- consegnare copia del modello sintetico al collaboratore che percepisce le somme entro il 31 marzo (e non più il 28 febbraio), anche per posta elettronica.
La certificazione unica dei lavoratori autonomi non interessati dal modello 730 precompilato potrà essere inviata entro la scadenza del modello 770/2017 (31 luglio).
Da quest’anno sono presenti nuove sezioni per l’inserimento dei premi di risultato e per la gestione dei rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione.
La legge di Stabilità 2016 ha previsto l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali del 10 per cento per i premi di risultato; il beneficio riguarda anche la partecipazione agli utili d’impresa da parte dei lavoratori. Possono fruire dell’agevolazione i titolari di reddito di lavoro dipendente del settore privato di importo non superiore a 50mila euro nell’anno precedente a quello in cui le somme agevolate sono state percepite.