Ottavia, la città della rete: fare comunità di cura nella metamorfosi del sociale
Nell’ambito della trasformazione dell’ex carcere mandamentale di Tirano in una struttura polifunzionale finalizzata all’accoglienza, alla cura e alla riabilitazione di persone in situazioni di fragilità psico-fisica o di conclamata precarietà sociale, l’Associazione Comunità il Gabbiano promuove un momento di riflessione e condivisione pubblica di un’iniziativa che intende radicarsi nella realtà sociale, economica e istituzionale locale, con l’ambizione di configurarsi quale luogo di progettazione sociale avanzata di rilievo sovra locale. Tirano, 7 aprile 2017 ore 9.30 presso il Comune di Tirano, Sala Consiliare.
Ore 9.30 Inizio lavori
Saluti introduttivi
Roberto Sardano, Associazione Comunità Il Gabbiano
Franco Spada, Comune di Tirano
Ore 9.45 – 10.30
Aldo Bonomi – AASTER “Fare comunità di cura nella metamorfosi del sociale”
Albino Gusmeroli– AASTERLab “Ottavia la Città della Rete”
Ore 10.30 – 11.30
Tavola rotonda – Sfide e prospettive della comunità di cura
Roberto Bezzi – Carcere di Bollate
Don Augusto Bormolini – Caritas Diocesana di Como
Marco Chiapparini – Lavops
Don Gino Rigoldi – Comunità Nuova
Padre Antonio Santini – Ordine Servi di Maria
Modera Vittorio Colombo “La Provincia di Lecco”
Ore 11.30-11.45 coffee break
Ore 11.45-13.15
Tavola rotonda – Accompagnare l’innovazione nel sociale
Anna Giorgi – Università della Montagna
Alberto Martinelli – Fondazione AEM
Paolo Ninatti – Industria Legnami Tirano
Anna Maria Pola Orio – Fondazione Pro Valtellina
Modera Andrea Di Stefano, Valori
Conclusioni
Sergio Urbani – Fondazione Cariplo
Saluti finali – Cecco Bellosi, Associazione Comunità Il Gabbiano
Ore 14.30-15.30 presso la nuova struttura
Dialogo tra Aldo Bonomi, Gad Lerner (in attesa di conferma) e Giuseppe Frangi
Segue light lunch presso la nuova struttura
Sospesa sopra l’abisso, la vita degli abitanti d’Ottavia è meno incerta che in altre città. Sanno che più di tanto la rete non regge. (Italo Calvino “Le città invisibili”)