Innesti Inattesi/3. A Lodi le “Chiacchiere in Italiano” sono più forti del Covid
Dall’idea di una ragazza italiana e un ragazzo nigeriano nasce un progetto basato su conversazioni con giovani migranti. Quando l’emergenza Coronavirus sembra mettere la parola fine sugli incontri, le “Chiacchiere” non solo aumentano, ma si allargano.
A Lodi, nel dicembre 2019, non esiste un corso di conversazione italiana. Martina allora, una giovane lodigiana, chiede aiuto all’Associazione TuttoilMondo, organizzazione di volontariato che gestisce la biblioteca multietnica di Lodi. Qui si trovano gli spazi necessari per attivare un corso. Ancora mancano le persone: si coinvolgono amici, familiari e conoscenti. Ne nasce un gruppo di circa 30 volontari, con un’età compresa tra i 17 e i 65 anni, molti dei quali già impegnati in realtà del Terzo settore locale. Si costruisce da zero il corso e in pochissimo tempo il progetto ha inizio. Si programma un incontro a settimana da un’ora e mezza e da 10 frequentanti si passa velocemente a 30. Si cambia aula, e si trovano nuovi spazi.
Quando il Covid-19 esplode, dopo un mese di stop forzato del corso, i volontari – che già stava pensando di riattivarsi – vengono contattati dalla referente di un altro progetto lodigiano, “Mano a Mano”, che in tempo di pandemia organizza laboratori generativi. Da qui nasce una larga collaborazione, che sotto il nome “Chiacchiere in Italiano” vede collaborare TuttoilMondo, Lodi Città Aperta, Mano a Mano e il CPA, Centro Provinciale di Istruzione per gli adulti. Online si crea uno spazio virtuale dedicato alla didattica, nel quale fra i vari video caricati si trovano anche quelli dell’officina linguistica, e cioè un nuovo modo per continuare in corso di conversazione. Il sistema è semplce: i tutor caricano video incentrati su vari argomenti: da casa, invece, i ragazzi rispondono caricando a loro volta testi, video oppure foto. Questa nuova modalità di lavoro allarga la platea di destinatari, crea nuovi strumenti, aumenta la collaborazione tra le varie realtà coinvolte.
Oggi, in attesa di poter riattivare il corso di conversazione in presenza, i volontari stanno pensando di continuare l’esperienza avviando le conversazioni in chat per continuare anche a distanza le “Chiacchiere in Italiano” coinvolgendo anche gli studenti a partire dall’anno scolastico 2020-2021.
Contatti: colombi.martina1@gmail.com
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