Raccolta alimentare Conad “Dona una spesa”: il racconto di un volontario
Da qualche anno Conad Centro Nord organizza la raccolta alimentare per le famiglie in difficoltà “Dona una spesa” e invita i consumatori ad acquistare generi alimentari da donare a chi è più fragile. Un ruolo importante all’interno dell’iniziativa viene svolto dalle associazioni dei territori che hanno supermercati Conad aderenti al progetto e dai Centri di Servizio per il Volontariato che sono coinvolti in questa iniziativa come riferimento per le associazioni. Durante la giornata della raccolta le realtà associative sono presenti nei supermercati per promuovere l’iniziativa e raccogliere le spese donate, infatti i generi alimentari e i prodotti comprati e donati saranno destinati, proprio tramite le associazioni, alle famiglie bisognose del territorio dove ci svolge l’iniziativa.
In provincia di Varese, la Caritas di Caronno Pertusella con i suoi volontari è una delle associazioni che aderisce al progetto. Coordinatore dell’attività associativa è il signor Luciano Viganò, che in questa intervista racconta la sua esperienza.
Ci racconta qualcosa di lei e della Caritas della Parrocchia di Caronno Pertusella?
La Caritas è l’organismo pastorale istituito per promuovere la testimonianza della carità a partire dalla Comunità Parrocchiale in vista dello sviluppo dell’uomo, della giustizia sociale e della pace. La nostra attenzione è verso gli ultimi, perseguendo la finalità di educare la comunità e noi stessi alla cura verso chi è in difficoltà. La Caritas di Caronno Pertusella è attiva dal 1989, personalmente è dallo stesso anno che sono impegnato in Caritas in quanto ritengo sia doveroso questo impegno sia come credente, che come persona umana. La nostra attività è quella di aiutare le famiglie e tutte le persone che bussano alla nostra porta per chiedere aiuto concreto: per la spesa alimentare, per il pagamento di bollette, per gli affitti. La nostra attività non si ferma al pratico, ma consiste anche nell’ascoltare le difficoltà e le esigenze di chi ha bisogno. È di fondamentale importanza per noi il colloquio con queste famiglie e con le persone che le compongono. Il nostro Centro è aperto tre volte la settimana ed ogni quindici giorni abbiamo la distribuzione viveri, per la quale prepariamo circa 70 pacchi di provviste alimentari. Questa attività viene anche svolta in sintonia con i Servizi Sociali del nostro Comune con cui esiste una fattiva collaborazione da più di dieci anni e il responsabile ultimo è il parroco della nostra Comunità Parrocchiale.
Cosa vi ha spinto ad aderire all’iniziativa della raccolta alimentare Conad e lo scorso anno qual è stato il vostro impegno?
La nostra adesione alla giornata Conad è in linea con la nostra missione: abbiamo continuamente bisogno degli alimenti per poter portare avanti il programma di distribuzione dei pacchi di viveri ogni due settimane. Parecchie volte dobbiamo attingere ai fondi e alle offerte delle tante persone che ritengono Caritas importante per la comunità civile.
Quanto avevate raccolto l’anno scorso? Come sono stati utilizzati i generi alimentari donati?
Quanto raccolto l’anno scorso ci ha consentito la preparazione dei pacchi dei viveri per due mesi, è stato un buon risultato.
Come vi state organizzando per il 7 maggio di quest’anno? Con quale spirito vi unite all’iniziativa?
Stiamo preparando i turni di presenza per circa 15 volontari più dai 5 ai 10 ragazzi dell’oratorio che si sono offerti di impegnarsi. Il nostro spirito si ravvisa sempre nella consapevolezza di fare qualcosa di importante per gli altri ed è il nostro modo di vivere la fede cristiana.