Adolescenti e pandemia
ASI-Associazione Sociologi Italiani ha pubblicato i risultati della ricerca effettuata su un campione di 1157 adolescenti (14-19 anni) provenienti da 14 regioni italiane. Lo studio ha indagato, attraverso un questionario, come la quarantena ha cambiato la quotidianità e il modo di gestire il tempo degli adolescenti, raccogliendo elementi sul loro vissuto emotivo e la loro socialità.
L’adolescenza è una fase evolutiva delicata caratterizzata da cambiamenti fisici e psicologici. È l’età dell’instabilità, ma anche dell’esplorazione e delle esperienze. Le misure restrittive hanno, di fatto, repentinamente interrotto la quotidianità racchiudendola in una bolla sospesa.
Come si sono riorganizzati i ragazzi? Cosa è emerso dall’indagine?
ADOLESCENTI RESILIENTI E RESPONSABILI
I ragazzi hanno dimostrato capacità di adattamento e di resilienza. Sono stati capaci di adeguarsi alla situazione con coscienza e serietà reinventandosi una quotidianità e facendo emergere risorse insospettate, pur evidenziando le preoccupazioni verso il futuro che vedono incerto o il timore del contagio o la perdita di persone care. Sono stati capaci di affrontare in maniera positiva una situazione totalmente inedita.
LA RISCOPERTA DELLA FAMIGLIA
Gli adolescenti hanno riscoperto i valori tradizionali, lo stare insieme, il dialogo con i genitori, recuperando, grazie ad una maggiore condivisione del tempo, spazi affettivi e legami familiari. Come vivere la giornata in un tempo dilatato e meno strutturato? Riscoprendo modi semplici di stare insieme, dal guardare un film ai giochi di società, oltre che attività creative come dipingere, scrivere racconti, imparare a cucinare o fare giardinaggio. L’essere catapultati in una situazione inconsueta ha avuto il pregio di far riscoprire la forza dei legami familiari, ri-costruire il rapporto genitori/figli e il piacere di condividere il tempo.
ALLA RICERCA DI SPIRITUALITA’
Un dato significativo, anche se con un valore percentuale basso, è la partecipazione agli eventi religiosi. I giovani sono alla ricerca di spiritualità, soprattutto in un tempo come quello della pandemia caratterizzato da paura e incertezze. Il sentimento religioso, il bisogno di preghiera può derivare dal bisogno di avere punti di riferimento solidi, come quello di Papa Francesco e della sua straordinaria semplicità, umiltà e prossimità alle sofferenze.
UNA NUOVA SOCIALITÀ
Il 71,09% degli adolescenti ritiene importante la condivisione per sentirsi meno soli. I ragazzi hanno espresso il loro bisogno di vicinanza e di aggregazione e la voglia di avere una pausa dall’isolamento costruendo una nuova socialità con la partecipazione a flashmob, aperitivi e gruppi virtuali. In questo contesto, la rete è risultata essere uno strumento utile per mantenere le relazioni.
ALLA RICERCA DI INFORMAZIONI CORRETTE
L’indagine ha evidenziato come i ragazzi abbiano bisogno e siano alla ricerca di un’informazione corretta. Il web continua ad essere una risorsa significativa per il reperimento delle informazioni, ma l’indagine ha fatto emergere anche l’interesse all’informazione data dai telegiornali, ritenuti più affidabili, così come i canali ufficiali.
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