Csv Insubria a Glocal, Festival del Giornalismo digitale, per esplorare i territori della conoscenza
Sono le nuove frontiere del giornalismo il tema di Glocal 2019. Il festival del giornalismo digitale, organizzato da VareseNews, quotidiano on line, e in programma dal 7 al 10 novembre a Varese, nella sua ottava edizione si concentra sulla narrazione dei territori, sull’evoluzione del giornalismo e sul miglioramento dei contenuti.
Anche quest’anno – per il terzo anno consecutivo – Csv Insubria partecipa al Festival con l’organizzazione di incontri che declinano il tema all’interno del mondo del non profit, della cittadinanza attiva e dalle partecipazione. In particolare due sono gli appuntamenti targati Csv Insubria, ospitati presso la sede varesina del Centro, nella sala verde in via Brambilla 15.
Giovedì 7 novembre (ore 17,30 – 19,30) si parlerà di “Beni Comuni: raccontare i luoghi a partire dalle relazioni” con Andrea Rapaccini (Amministratore MBS Consulting, Segretario Generale Make a Change). Sarà l’occasione per ragionerà di cosa sono i beni comuni, cosa hanno a che fare con i legami sociali e perché oggi, nel racconto dei luoghi, vale la pena guardare alla tenuta dei legami nella società. Andrea Rapaccini è anche autore, con Jhonny Dotti, del volume “L’Italia di tutti per una nuova politica dei beni comuni” (ed. Vita e Pensiero). Iscrizioni al link
Venerdì 8 novembre (ore 17,30 – 19,30) l’appuntamento sarà con “Il bene che fa notizia, l’altra cronaca possibile”, un confronto tra Nello Scavo, giornalista di Avvenire e Paolo Moretti, giornalista dell’inserto Diogene, inserto settimanale monografico sul volontariato del quotidiano comasco La Provincia. In questo caso il focus sarà puntato su come la cronaca genera conoscenza, crea legami e relazioni sul territorio. Modera: Martino Villani, vice direttore di Csv Insubria. Iscrizioni al link
Come sempre gli eventi saranno a ingresso libero, alcuni in live streaming, e si terranno nelle più belle location di Varese. Glocalnews è anche un’ottima occasione per i giornalisti di completare la formazione professionale: la quasi totalità degli incontri e workshop, infatti, dà la possibilità di ottenere crediti.
Per il programma completo:
www.festivalglocal.it
I temi dell’edizione 2019
«Dando al festival il titolo “Paesaggi in movimento, Glocal Territori della conoscenza” vogliamo parlare di territori, dei rapporti tra i luoghi e le persone che li abitano e frequentano, di turismo, di strumenti di comunicazione, di tendenze e di idee, il tutto con uno sguardo particolare verso la conoscenza quale motore che genera occasioni di confronto, incontro e crescita», spiega il direttore Marco Giovannelli, ideatore del Festival. «I “Paesaggi” sono i luoghi della nostra storia, della nostra cultura, quelli che ci ospitano o in cui siamo nati. Ambienti tradizionali che nel contesto attuale si mettono “in movimento”, perdendo da un lato contorni e confini ma guadagnando dall’altro spazi di conoscenza e scambi sociali».
La narrazione è il cuore del giornalismo. Attraverso una narrazione ben costruita di un territorio si può cambiare il destino di un luogo turistico che aspira a crescere. Ma anche possono emergere nuove vocazioni e gli spazi prendere forme che prima non si erano mai immaginate. Una narrazione però necessita di confrontarsi con le tecnologie a disposizione, con l’intelligenza artificiale e con la disinformazione – con tanto di fact-checking – che l’attualità impone, ma anche con le nuove modalità di narrazione quali i podcast. Glocal 2019 si prefigge di affrontare anche i possibili modelli di business, il data journalism e l’antico ma quanto mai necessario giornalismo investigativo. Il tutto per capire oggi com’è possibile raccontare e raccontare bene attraverso l’intervento di esperti, professionisti della comunicazione e giornalisti.
Anche questa edizione conferma la grande attenzione rivolta al mondo della formazione. Il festival Glocal coinvolgerà centinaia di studenti delle scuole superiori, delle Università e dei Master in giornalismo. Sarà riproposto anche BlogLab, il laboratorio di giornalismo digitale dove i ragazzi provenienti dalle scuole del territorio divisi in “redazioni” si sfideranno scrivendo articoli e realizzando video e foto, come una vera redazione giornalistica. Confermati i due premi aperti a tutti i professionisti dell’informazione: uno dedicato ad Angelo Agostini, destinato al giornalismo multimediale, ed uno legato al data journalism.
Il Festival è organizzato da VareseNews in stretta collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Lombardia, con la Camera di Commercio della provincia di Varese, che mette a disposizione tante strutture per ospitare tutta la manifestazione, e del Consiglio Regionale della Lombardia. Alla realizzazione dell’evento partecipa con un importante ruolo anche Anso, l’associazione nazionale stampa online, che ha contribuito alla definizione di alcuni dei contenuti del festival che valorizzano il lavoro delle testate locali.