5XMille: pubblicato l’elenco dei beneficiari per l’anno 2017
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’elenco dei soggetti beneficiari del 5XMille per l’anno 2017, suddivisi in 8 diversi elenchi tra ammessi ed esclusi (Onlus e volontariato, ricerca scientifica, ricerca sanitaria, comuni di residenza, associazioni sportive dilettantistiche, enti dei beni culturali e paesaggistici), e gli importi attribuiti a ciascun ente.
I beneficiari del contributo per l’anno 2017 sono 62.280 (di cui 8.004 Comuni ammessi di diritto per le attività sociali svolte): di questi 44.468 sono enti del volontariato che ricevono complessivamente più di 334 milioni di euro. Gli enti della ricerca scientifica e dell’università sono 458 e ricevono 64 milioni, 9.166 le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni che portano a casa quasi 14 milioni, 77 gli enti dei beni culturali e paesaggistici per un totale di 1,7 milioni di euro. Agli 8.004 Comuni ammessi al beneficio per il 2017 sono destinati 15,5 milioni di euro.
L’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc) occupa anche per il 2017 il primo posto sia tra gli enti impegnati nel settore della ricerca sanitaria sia tra quelli che operano in quello della ricerca scientifica. Per il primo ambito, sono oltre 388mila le scelte espresse con un importo totale che supera i 17,8 milioni di euro. Per quanto riguarda, invece, la ricerca scientifica i contribuenti che hanno espresso la preferenza per l’Airc superano i 980mila, con oltre 38,7 milioni di euro di beneficio. Nell’elenco del volontariato la realtà che riceve più finanziamenti è Emergency, scelta da più di 375.000 contribuenti, a cui vanno 13 milioni di euro; Medici Senza Frontiere è stata scelta invece da 260.000 persone e riceve 10,6 milioni di euro. 149.000 persone hanno dato la loro preferenza a Save the Children Italia assegnandogli 7,8 milioni di euro.
Gli elenchi pubblicati sono comprensivi degli enti che hanno usufruito della “rimessione in bonis” prevista dall’articolo 2, comma 2 del Decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16 – pdf. Vengono resi disponibili in ordine decrescente di importo attribuito a ciascun nominativo con l’indicazione dei dati della Regione, della Provincia e del Comune in cui ha la sede legale l’ente. L’Agenzia delle entrate, che ha curato la formazione dell’elenco degli enti del volontariato, collabora con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’erogazione delle somme agli aventi diritto. Gli enti interessati dovranno fornire all’Agenzia le proprie coordinate bancarie o postali, con le modalità illustrate nella pagina del sito dell’Agenzia “procedura per il pagamento del beneficio“.