Acri conferma l’impegno al fianco dei CSV per il volontariato
Si è chiuso a Parma il XXIV congresso nazionale delle fondazioni di origine bancaria e delle casse di risparmio Spa. Tra i temi al centro dell’incontro anche la Riforma del Terzo settore «a partire dal sostegno ai centri di servizio per il volontariato, uno degli impegni assunti nella mozione finale del congresso che traccia le linee guida delle Associate Acri, Fondazioni e Casse Spa, per i prossimi tre anni». Lo spiega un articolo di Clara Capponi pubblicato sul sito di CSVnet: «In particolare – si legge – il primo punto della mozione relativo alla riforma impegna l’Acri e le fondazioni associate a “fornire il massimo contributo all’implementazione e funzionamento del sistema dei centri di servizio per il volontariato riformati dagli artt. 61-66 del d.lgs. 117/2017 (c.d. Codice del Terzo settore), nella direzione dell’efficacia, dell’efficienza e della centralità del volontariato, che rappresenta la ragione unica di esistenza dei Centri stessi”».
Si tratta di un riconoscimento importante dalle fondazioni bancarie che fin dall’ istituzione dei Centri e in base alla legge quadro sul volontariato del ’91, hanno sostenuto il loro sviluppo sul territorio.
Il secondo obiettivo relativo alla riforma è quello di “cogliere tutte le opportunità che derivano dalla riforma del terzo settore per consolidare i rapporti di collaborazione con gli Enti in essa normati, sia a livello nazionale che locale, migliorare l’efficacia della loro azione, sostenerne lo sviluppo e la capacità innovativa, promuovere la centralità del loro ruolo e della loro azione” a cui segue il rafforzamento “dell’alleanza strategica con il Forum nazionale del Terzo settore”.
Il testo completo della mozione è disponibile a questo link.