Al via il Festival dei diritti delle persone senza dimora
In occasione della Giornata mondiale contro la povertà, l’Associazione Avvocato di strada ha organizzato per i giorni 15, 16 e 17 ottobre la prima edizione di “Homeless More Rights”, il primo festival dedicato ai diritti delle persone senza dimora. L’iniziativa si svolgerà in formula ibrida: in presenza a Bologna, presso l’elegante Auditorium Enzo Biagi in pieno centro città e in un punto di grande visibilità, e online tramite piattaforma Zoom.
E’ possibile iscriversi al festival e consultare il programma completo sul sito dedicato: https://homelessmorerights.it.
Il Festival prevede 17 ore di dibattiti sui temi del diritto alla salute, immigrazione, discriminazioni, diritto alla casa e giustizia sociale, con l’intervento di avvocati, docenti universitari, sociologi, assistenti sociali, esperti di settore, rappresentanti delle associazioni e giornalisti.
“Tutelare i diritti degli ultimi significa tutelare i diritti di tutti. Non ci stanchiamo mai di ripeterlo e per ribadirlo ancora una volta abbiamo pensato di organizzare un vero e proprio Festival che vedrà la partecipazione di tanti relatori di prestigio e che è aperto a tutti coloro che vorranno avvicinarsi ai nostri temi”. Così Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada, che prosegue: “Ci auguriamo di poter ripetere l’esperienza di questo Festival anche il prossimo anno e in un altra città. Questo ultimo anno la pandemia globale ci ha fatto comprendere più che mai che nessuno può essere lasciato indietro nell’accesso alle cure e ai diritti fondamentali. Prenderne coscienza può essere faticoso e complicato, ma aiuta a costruire una società più giusta e solidale”.
Il festival si concluderà domenica 17 ottobre con un momento di dibattito e confronto sui temi trattati durante le tre giornate durante il quale interverranno Don Luigi Ciotti (Gruppo Abele – Libera), Rossella Miccio (Emergency), Mario Perrotta (attore, regista e scrittore) e Antonio Mumolo (Avvocato di strada).
Tra gli altri relatori Lucia Busatta (Università di Trento), Lorenzo Bellotti (Associazione Sokos), Simonetta Jucker (Associazione Naga), Sergio Briguglio, Nazzarena Zorzella (A.S.G.I.), Alessandra Ballerini, Bruno Micolano (Union internationale des avocats), Linda Laura Sabbadini (Istat), Ornella Obert (Gruppo Abele), Renato Marinaro (Caritas Italiana), Antonella Meo (Università di Torino), Alessandro Pezzoni (Caritas Ambrosiana e fio.PSD), Alice Lomonaco (Università di Bologna), Caterina Cortese (Osservatorio Housing First di fio.PSD), Antonella Macellaro (Associazione Piazza Grande).
Sarà possibile seguire tutti gli eventi del festival sia in presenza, nel rispetto delle normative anti Covid, presso l’Auditorium Enzo Biagi della Sala Borsa in Piazza del Nettuno, sia in diretta streaming tramite la piattaforma Zoom.
Il festival sarà anche l’occasione per presentare il bilancio sociale dell’Associazione Avvocato di strada relativo all’anno 2020, anno in cui la pandemia globale e la crisi economica da essa derivante hanno causato un milione di poveri in più (dati ISTAT), e portato alla ribalta la necessità di contrastare con ogni mezzo l’emergenza sociale da essa derivante. Il festival vuole infatti essere un’occasione di formazione e sensibilizzazione per chi lavora con le persone in difficoltà e per chi sogna una società più equa e giusta.
Il Festival è organizzato grazie al sostegno di Fondazione Haiku Lugano, Linklaters ed Emilbanca e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Un ringraziamento particolare al disegnatore Gianluca Costantini che ha donato al Festival un’illustrazione che verrà riprodotta sulle shopper destinate agli iscritti.
Vai al programma sul sito del festival
Dove
In presenza a Bologna
Auditorium Enzo Biagi – Piazza Maggiore, 6
Posti limitati causa Covid-19 (capienza max 70 persone)
In diretta streaming
Tramite piattaforma Zoom
Avvocato di strada è un’organizzazione di volontariato che fornisce assistenza e tutela legale gratuita alle persone senza dimora. Dal 2001 abbiamo tutelato i diritti di oltre 40.305 persone in difficoltà grazie ai 1045 volontarie e volontari che operano in tutta Italia.