Altromercato e CSVnet insieme per un’economia più giusta
Insieme per promuovere lo sviluppo sostenibile e mettere volontari, cooperative e associazioni al centro delle sfide poste dall’Agenda 2030 dell’Onu. È questo il fulcro del protocollo d’intesa siglato il 23 giugno Genova fra Altromercato e CSVnet, due reti consolidate che hanno fatto della presenza capillare sul territorio il tratto distintivo del loro agire: CSVnet, che associa tutti i 55 Centri di servizio per il volontariato, conta infatti più di 400 fra sedi e sportelli operativi; mentre 225 sono le Botteghe gestite dalle 94 cooperative e organizzazioni non profit socie di Altromercato.
Alla base dell’impegno di Altromercato c’è lo sviluppo del Commercio Equo e Solidale e la diffusione dei principi dell’economia sostenibile a livello nazionale e internazionale, grazie alla presenza dell’impresa sociale fra i soci di “Equo Garantito”. Tematiche che ben si integrano con la mission dei Csv, impegnati da più di vent’anni nel sensibilizzare i cittadini alla solidarietà e che, con la riforma del terzo settore, sono stati chiamati a rafforzare la presenza e il ruolo dei volontari in tutti gli enti del terzo settore.
Una connessione, quella con la riforma, ripresa anche nell’accordo che cita gli articoli del Codice del terzo settore a cui si riferiscono le due organizzazioni, come l’art. 5 che cita il Commercio Equo fra le attività di “interesse generale” che qualificano gli Enti di terzo settore (Ets) oppure gli articoli 17 e 63 che riguardano il volontariato e l’accreditamento dei Csv.
Diverse le azioni in programma, illustrate nell’accordo che integra il protocollo d’intesa. Oltre allo sviluppo di sinergie fra i soggetti delle due reti che operano nei territori “concordando iniziative comuni, comunicazioni mirate e definendo periodici accordi applicativi”, le due organizzazioni hanno intenzione di pianificare un’indagine sul profilo dei volontari che operano nel circuito di Altromercato, grazie all’esperienza maturata nella ricerca sociale da CSVnet con alcuni studi importanti come il primo rapporto sugli empori solidali realizzato insieme a Caritas italiana e la recente indagine “Volontari Inattesi” sull’impegno delle persone di origine straniera nel volontariato.
Previsti inoltre interventi di tipo formativo, progettuale e consulenziale, con particolare riferimento ai temi dell’Agenda Onu, al fine di valorizzare le rispettive competenze ed il coinvolgimento nei rispettivi eventi istituzionali “di punta” come la Conferenza nazionale di CSVnet e la Giornata mondiale del Commercio Equo e Solidale, in programma ogni anno il secondo weekend di maggio.
“Per poter costruire un futuro più equo per tutti, – afferma Cristiano Calvi, vicepresidente e amministratore delegato di Altromercato, – è indispensabile concorrere alle sfide culturali che caratterizzano il nostro tempo. Grazie all’accordo con CSVnet vogliamo valorizzare sempre più i volontari presenti nella nostra rete, incrementarne il numero e qualificarne il ruolo. Il protocollo d’intesa e l’accordo con CSVnet sono l’inizio di un percorso che vedrà in numerosi ambiti una collaborazione per la promozione del volontariato, tassello fondamentale in questo momento storico, in cui assieme dobbiamo agire per ricostruire un’economia più giusta”.
“Questo accordo giunge in un momento particolarmente complesso non solo per il mondo del non profit, ma per tutta la società, – dichiara il presidente di CSVnet Stefano Tabò – e rientra in una logica di adesione concreta all’Agenda 2030 che tutta la rete dei centri di servizio sta perseguendo, attraverso l’integrazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile in tutte le attività e favorendo la diffusione di comportamenti e pratiche sostenibili all’interno e fuori dai centri stessi. Le azioni messe in atto ci consentiranno di capire meglio il fenomeno del volontariato in questo ambito e di definire obiettivi strategici che orientino anche la nostra azione”.
ALTROMERCATO
Altromercato è la principale realtà di Commercio Equo e Solidale italiana e tra le più grandi al mondo. È una Impresa Sociale formata da 94 Soci e 225 Botteghe, gestisce rapporti con 190 organizzazioni di produttori in oltre 40 paesi, nel Sud e nel Nord del mondo. Il lavoro di centinaia di migliaia di artigiani e contadini viene rispettato ed equamente retribuito, perché si basa su una filiera trasparente e tracciabile, che tutela i produttori, l’ambiente e garantisce la qualità dei prodotti. Altromercato propone prodotti che hanno una caratteristica comune: sono buoni per chi li sceglie e per chi li produce. La sua gamma si compone di prodotti alimentari, molti dei quali biologici, anche freschi e una selezione di prodotti tipici italiani (Solidale Italiano), una linea di igiene e cosmesi naturale (Natyr), articoli di artigianato per la casa e ricorrenze, abbigliamento e accessori della linea di moda etica.
Le principali referenze sono presenti anche in 1500 punti vendita della grande distribuzione e 2000 negozi specializzati bio, oltre che in ristoranti, mense scolastiche, bar ed erboristerie, Gruppi di Acquisto Solidale.
Con Altromercato si alimenta un’economia sana, un circolo virtuoso – dal produttore al consumatore – che dura da trent’anni, uno stile di vita sostenibile per tutti.
www.altromercato.it
CSVnet
CSVnet associa la quasi totalità dei centri di servizio per il volontariato operanti in tutta Italia dal 1997. Articolati in una rete di circa 400 punti-servizio, con oltre 800 addetti, i Csv erogano ogni anno a più di 48 mila associazioni non profit oltre 255 mila servizi gratuiti. Tra questi, 12 mila ore di formazione, 95 mila consulenze, 65 mila servizi logistici, 10 mila incontri di animazione, anche nelle scuole. Con la riforma del terzo settore la funzione dei Csv si è ulteriormente estesa alla promozione di tutte le forme di volontariato.
www.csvnet.it