Appello e raccolta firme di Amnesty: “Ripartire dai diritti”
“Ripartire dai diritti”: a dirlo è Amnesty International che lancia una nuova campagna e raccolta firme dalle pagine del proprio sito: “In Italia la quarantena ha i giorni contati. Le prime attività inizieranno gradualmente a riaprire. Ma non basta – si legge nell’appello -. Per ripartire, il nostro paese non ha solo bisogno di tornare a produrre. Per ricostruire una società più giusta è urgente che il governo italiano metta al centro i diritti umani. I diritti universali degli anziani, dei disabili, delle persone senza fissa dimora, dei migranti, dei lavoratori e dei minori che a causa di questa crisi oggi sono in pericolo. Il governo italiano deve intervenire ora perché nessuno deve rimanere escluso”.
Ecco le richieste di Amnesty al governo:
Egregio Presidente Giuseppe Conte,
in questa emergenza sanitaria senza precedenti, la crisi rivela come diverse forme di esclusione, disuguaglianza e violazioni dei diritti umani siano interconnesse. Ma questa circostanza, seppur drammatica, costituisce anche un’opportunità unica per apportare i cambiamenti profondi necessari per diventare la società che vogliamo essere.
Crediamo sia urgente progettare e attuare misure specifiche per garantire i diritti di tutti e soprattutto dei gruppi che non sono nella condizione di potersi proteggere, affinché nessuno venga escluso, secondo il principio universale di uguaglianza e non discriminazione.