Bando 2017-2018 a favore di progetti per il commercio equo e solidale
Il bando finanzia Progetti per il sostegno al commercio equo e solidale, promossi e realizzati da Organizzazioni lombarde di commercio equo e solidale, tramite la concessione di contributi. Le domande di contributo possono essere presentate dal 29 agosto al 28 settembre 2017 a Unioncamere Lombardia.
I progetti devono essere finalizzati a migliorare l’informazione, integrare e mettere in rete le Organizzazioni di commercio equo e solidale, sostenere la crescita economica e sociale delle produzioni sostenibili e dei progetti per l’accesso al mercato da parte dei produttori biologici e a filiera corta, migliorare il posizionamento competitivo sul mercato dei soggetti che operano nel settore.
I Progetti presentati dovranno avere un dimensionamento minimo di € 30.000 e devono essere presentati da un Partenariato composto da almeno tre Organizzazioni.
Ogni Organizzazione – in qualità di capofila o di partner – può partecipare al massimo a due progetti, relativi a:
- Linea A – Attività di formazione per gli operatori delle Organizzazioni di commercio equo e solidale;
- Linea B – Iniziative culturali, azioni di sensibilizzazione e di educazione al consumo;
- Linea C – Azioni educative nelle Scuole;
- Linea D – Attività per la valorizzazione sul mercato e per il rafforzamento dei canali di vendita;
- Linea E – Organizzazione e partecipazione a fiere del commercio equo e solidale;
- Linea F – Promozione dei prodotti del commercio equo e solidale.
Chi può presentare la domanda
Organizzazioni del commercio equo e solidale come disciplinate dalla legge regionale 9 del 30 aprile 2015, che operano stabilmente nel territorio regionale e che sono in possesso di un’attestazione rilasciata da uno degli Enti rappresentativi delle Organizzazioni di commercio equo e solidale che dichiari che l’Organizzazione svolge effettivamente l’attività di cui all’articolo 5 della l.r. 9/2015 e di esercitare un controllo sull’Organizzazione inerente il rispetto dei requisiti di cui agli articoli 2 e 5 della legge regionale 9/2015.
Tutti i beneficiari devono altresì trovarsi nelle seguenti condizioni:
- non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art.1 del Reg. (CE) 1407/2013 (de minimis);
- non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D. Lgs. 6 settembre 2011, N. 159 (Codice antimafia);
- essere in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale qualora applicabile.
Maggiori dettagli alla pagina dedicata al bando.