Benessere psicologico dei minori: un bando
In linea con i nuovi obiettivi strategici e in particolare con quello di innovare i sistemi di welfare adeguando le risposte all’evoluzione dei bisogni, Fondazione Cariplo lancia un bando da 2,5 milioni di euro per il benessere emotivo, psicologico, relazionale di bambini/e e ragazzi/e: si chiama Attenta-mente, ha scadenza il 15 giugno 2022 e verrà presentato venerdì 29 aprile alle ore 11 (evento in streaming su www.fondazionecariplo.it).
Il contesto
Dall’insorgere della pandemia da COVID-19 è cresciuto anche l’allarme per il malessere emotivo e psicologico espresso da bambini e ragazzi: ansia, depressione, aggressività, disturbi alimentari e del sonno, dipendenza digitale, ritiro sociale, fino agli attacchi al corpo (tentati suicidi, atti di autolesionismo). Al contempo famiglie, scuole, servizi hanno mostrato preoccupazione e difficoltà rispetto alla possibilità di svolgere, in tempi e modi idonei, il loro compito educativo e di cura per fronteggiare questa situazione. Il COVID-19, con quarantene, restrizioni, isolamento sociale, stress familiare, chiusura prolungata di scuole e servizi educativi, incertezza sul futuro, ha probabilmente fatto da agente “detonatore-acceleratore-emersivo” di malesseri già presenti: ha aggravato alcune fragilità ma ha anche portato in superficie alcuni disagi e consentito maggiori richieste di aiuto.
Si tratta di un fenomeno difficile da definire e perimetrare, sul quale ad oggi non è disponibile un’analisi d’insieme. Appare quanto mai necessaria un’azione di conoscenza e di ascolto, che vada oltre le percezioni pur diffuse e le micro-indagini: occorrono ricerche qualitative strutturate e dati affidabili, sistematici e aggiornati per verificare e stimare l’impatto della pandemia sulla salute mentale dei minori.
Il dibattito in corso mette in guardia dal rischio di guardare in modo privatistico o eccessivamente medicalizzato ai disagi emergenti: le cure individuali e il ricorso ai servizi specialistici non bastano, è necessario un lavoro di ascolto, prevenzione e intercettazione precoce, in particolare negli ambienti di vita dei bambini e dei ragazzi (famiglia, scuola e contesti di educazione non formale) attraverso un sostegno agli adulti di riferimento per sviluppare una maggiore consapevolezza e capacità di leggere tempestivamente tutti i segnali di disagio e di rischio.
La priorità oggi è intervenire in prima battuta sulle situazioni di disagio, sostenendo l’attivazione di tutte le risorse disponibili per contribuire a dare una risposta immediata ai tanti ragazzi che le vivono, nella consapevolezza che nel medio-lungo periodo sarà necessario investire maggiormente su sistemi di prevenzione diffusa e sulla promozione attiva del benessere.
Il bando
Alla luce di questo contesto, Fondazione Cariplo con il bando Attenta-mente vuole contribuire ad affrontare la situazione portata in evidenza dalla pandemia, a partire dai minori più in difficoltà dal punto di vista psichico, emotivo e relazionale.
Come? Sostenendo progetti che diano una risposta tempestiva a bambini e ragazzi vulnerabili o già in forte sofferenza, affinché disagi transitori non vengano trascurati rischiando di evolvere in situazioni difficilmente reversibili, diagnosi gravi e patologie croniche.
Non solo: l’obiettivo è anche aumentare la capacità degli enti di intercettare precocemente minori a rischio e di articolare per e con loro una risposta coordinata sul piano educativo, sociale e sanitario; infine, facilitare la nascita o il rafforzamento di alleanze territoriali tra gli attori del terzo settore, del pubblico e della comunità, disponibili a mettere questi temi in un’agenda di lavoro comune.