“Cara Europa…”: il futuro che vogliono i giovani volontari
Con la definizione di un’agenda di priorità da portare all’attenzione delle istituzioni nazionali ed europee si è chiusa la due-giorni “Io dono così” a Bergamo, alla quale hanno partecipato anche 20 volontari delle province di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia insieme a più di 400 ragazzi e ragazze da tutta Italia.
“Io dono così. Giovani che cambiano il mondo” – l’appuntamento organizzato nei giorni scorsi a Bergamo Capitale Italiana del Volontariato, con la partecipazione di Roberto Saviano – è coinciso con due giorni ricchi di idee e stimoli sia per gli operatori di CSV Lombardia Sud che per i 20 giovani volontari partecipanti dalla provincia di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia. “Gli stimoli raccolti da oltre 400 partecipanti attraverso le dieci lettere, intrise di proposte, emozioni, richieste indirizzate all’Europa, toccano diverse tematiche trasversali a tutta l’Italia e non solo: ambiente, transizione ecologica, territorio, cittadinanza, giustizia, dono e disuguaglianze, parità di genere, pace e scelta – spiegano gli operatori di CSV presenti all’appuntamento -. Auspichiamo che tutto il materiale frutto di questi due giorni sia il punto di partenza dal quale, anche sui nostri singoli territori, si possano generare percorsi, progetti volti a coinvolgere e a valorizzare sempre di più il volontariato giovanile, che in questi due giorni è stato rappresentato dai 20 volontari partiti con noi dalle province di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia, e insieme a loro raggiungere, informare e attivare sempre più tutte le generazioni che convivono in questo momento storico. Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro di organizzazione fatto da CSV Bergamo e dagli operatori del Teatro dell’Argine, che hanno accompagnato i volontari in lavori laboratoriali sapendoli ascoltare, accogliere rielaborando i loro pensieri e le loro esperienze”.
“Io dono così. Giovani che cambiano il mondo” che si è svolto a Bergamo l’8 e il 9 ottobre è stato un fermento di idee e proposte. Organizzato dal Centro di servizio per il volontariato di Bergamo, città scelta per essere nel 2022 la prima Capitale italiana del volontariato, insieme a CSVnet, l’associazione nazionale dei CSV, con la collaborazione di numerosi enti e istituzioni e il sostegno di Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo, ha rappresentato un’opportunità di scambio, ispirazione e di crescita per le ragazze e i ragazzi giunti da 87 province italiane. Ad aprirlo, la testimonianza del giornalista e scrittore Roberto Saviano che, prendendo spunto dal suo ultimo libro “Solo è il coraggio. Giovanni Falcone, il romanzo”, ha raccontato ai giovani cosa significhi per lui scegliere il coraggio e vivere senza paura di lottare per la giustizia e la dignità. Saviano ha spiegato ai ragazzi quanto sia importante partecipare perché – ha ricordato – “il nostro Paese esiste e si mantiene anche grazie alle scelte e le azioni che i giovani fanno. E ogni volta che un volontario compie un servizio, permette alla democrazia di esistere”.
Il gruppo di ragazzi e ragazze proveniente dalle province del Sud Lombardia era composto da:
- Mariam El Gardha, Amal Kaddis, Meriem Houda Kerbal, Fatima Ezzahra El Gardha, Fatima Ezzahra Bennaoui (Casalmaggiore)
- Martina Adami, Noemi Di Liberto, Giovanni Gobbi Frattini, Lorenzo Galassi (Mantova)
- Natalia Szmidt, Sonia La Cognata, Elisa Lunardelli, Cleonice Scorzo, Federica Babetto (Pavia)
- Martina Colombi (Lodi)
- Leda Fregoni, Mariarosaria Panariello (Cremona)
- Michele Ventola (Crema)